lunedì, Maggio 13, 2024
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Dossier Autostrade, governo nel caos

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E’ di stamattina la notizia dell’ennesimo slittamento del Consiglio dei Ministri che dovrebbe decidere aulla revoca delle concessioni Autostrade alla società Atlantia della famiglia Benetton.

L’ulteriore rinvio dimostrerebbe il caos che regna all’interno della maggioranza rossogialla che sostiene il Conte-bis sulla decisione da adottare fra il tratto decisionista adottato da Conte che considera la revoca percorribile anche per la necessità di sanzionare il concessionario attuale che non ha impedito il disastro del Ponte Morandi, appoggiato da Pd – anch’esso spaccato al proprio interno fra pro ed anti Benetton – e 5Stelle, e le perplessità dei renziani che paventano la ipotizzata revoca come atto pericolosissimo.

Intanto sarebbe in corso un Consiglio di amministrazione straordinario della società Atlantia, attuale concessionaria di Autostrade.

De Micheli a Conte: valuta proposta Aspi

Nel frattempo la democratica De Michela ministra competente alle infrastrutture spezza una lancia a favore dei Benetton chiedendo a Conte di tenere in considerazione la proposta di Atlantia

Infatti la ministra scrive al Premier segnalando che considerata la delicatezza e complessità della questionesarebbe opportuno sottoporre al Consiglio dei ministri la percorribilità della soluzione transattiva”. Così la ministra dei Trasporti De Micheli, in una lettera sul dossier Autostrade inviata al premier Conte il 13 marzo. Nella lettera si cita la proposta Aspi di un intervento di 2,9 mld, suggerendo di chiedere di portarlo a 3,4 mld, e l’ accettazione del profilo tariffario all’1,93%,con rinuncia al contenzioso con l’Autorità dei Trasporti e altri.

Autostrade,Salvini: se legale, via Aspi e basta sbarchi di clandestini

Intanto Matteo Salvini spara a zero sul caos della maggioranza relativamente al dossier Autostrade. “Se il parere legale lo motiva e giustifica, si revochi e finalmente si riparta”. Così il leader leghista Salvini sulle concessioni autostradali ad Aspi. “Si è già perso troppo tempo per i litigi e le incertezze del governo, ci sono milioni di italiani in coda ogni giorno, ci sono 15mld di investimenti e manutenzioni fermi.Il governo non decide niente”,dice riferendosi ai km di fila quotidiani sulle autostrade liguri

Ed il leader della Lega rincara poi la dose sulla ripresa in atto degli sbarchi dei clandestinio sulle nostra costre, con conseguenti gravi rischi sanitari, Riguardo al trasferimento di alcuni migranti arrivati nei giorni scorsi: “La Puglia non è un campo profughi”,avverte.