venerdì, Aprile 26, 2024
Home > Lazio > Bimbi “strappati”: domani giorno di udienza per Giada Giunti

Bimbi “strappati”: domani giorno di udienza per Giada Giunti

giada

ROMA – Si svolgerà domani, giovedì 16 luglio, l’ennesima udienza che vede Giada Giunti, una delle numerosissime “mamme coraggio” italiane, lottare per riavere con sè suo figlio.

In un sistema che dovrebbe tutelare i minori da ogni abuso verso di loro, assistiamo sempre più a situazioni in cui i bambini vengono utilizzati come strumento di ricatto contro le famiglie, le mamme, i papà.

Tutto ciò avviene troppo spesso attraverso discutibili e perverse interpretazioni di legge per incrementare margini e profitti di chi per legge dovrebbe occuparsi di salvaguardare e proteggere i minori e le persone deboli a loro legate.

La vicenda è stata raccontata varie volte, grazie alla tenacia di mamma Giada, che sta lottando con forza per poter assolvere finalmente come si dovrebbe al proprio ruolo.

Lei non si è mai nè arresa nè spaventata, come in genere accade, tanto che in Italia sembrano essere migliaia i bambini allontanati immotivatamente dall’affetto delle proprie famiglie.

Ricordiamo le numerose manifestazioni di protesta messe in atto a Giada, tra cui il tentativo di incatenarsi davanti al Ministero di Giustizia, visto che, ad oggi, il minore non sarebbe stato ancora ascoltato.

Relazioni e prove prodotte da eminenti professionisti di chiara fama sono cadute nel vuoto. L’ultima è stata appena depositata, assieme ad altri video ed audio del bambino, che dimostrano la sua capacità di intendere e di volere e la determinazione nel voler riabbracciare la mamma.

Sulla vicenda è stata prodotta una interrogazione parlamentare, predisposta dall’Onorevole Veronica Giannone e rivolta al Ministro della Giustizia Bonafede, che conferma la legittimità del dover ascoltare la volontà del minore.

Chissà se verrà tenuto in considerazione l’indirizzo dato dal Ministro della Salute, che evidenzia l’infondatezza del PAS a cui casualmente per troppe mamme diventa una patologia. Sappiamo che ulteriori documenti sono stati presentati per l’udienza di domani.

Il fenomeno dei bambini allontanati dai propri genitori con motivazioni non lecite non è solo di Giada nella città di Roma, o a Bibbiano, venuto tristemente alla ribalta, ma in tutta Italia.

A., un’altra madre che ha preso coraggio ci scrive:
“Mi sono separata nel 2018 a causa dei problemi di alcol del mio ex marito. Ad agosto del 2018 scopro tramite le confessioni di mia figlia, all’epoca 13enne, che aveva abusato di lei, dopodiché anche il mio figlio maggiore e la più piccolina mi confessano gli abusi subiti da parte del padre. Denuncio il mio ex marito perabusi e violenza domestica ma le cose non vanno come dovrebbero. Io vengo appellata come madre plagiante con la sindrome di pas, i miei figli il 2 dicembre del 2019 mi vengono tolti e portati a casa dei
nonni paterni.

Qui i bambini iniziano ad essere minacciati per costringerli a rettificare le accuse contro il padre sia dai nonni paterni sia dagli educatori assistenti sociali è avvocato curatore. I miei figli molto svegli hanno documentato tutto registrando ogni minaccia ogni discorso con i loro cellulari tutto questo materiale è in possesso al nostro avvocato. Pochi giorni fa, nel giugno 2020, hanno anche fatto un video denuncia che racconta da parte dei ragazzi con la loro voce tutto ciò che hanno subito, tutte le minacce e le violenze. Visto che nessuno è riuscito a far cambiare loro idea i bambini sono stati puniti e io con loro. Prelevati dalla casa dei
nonni in modo coatto sono stati portati in quattro comunità differenti”.

Questa è la testimonianza di una mamma del Nord Italia.
Ma anche al sud le cose non vanno meglio, e T., di Siracusa, ci ha contattati. Anche a lei hanno tolto il figlio dopo aver denunciato il marito per stalking.
T. fa nomi e cognomi di coloro che la starebbero costringendo a subire ciò che sta subendo.

Per chi vorrà potrà seguirci anche sul canale you tube “ il TG della porta accanto”, effettueremo una diretta dall’esterno della Corte di appello di Roma, per raccogliere a caldo le prime impressioni sul caso i Giada Giunti.


Ettore Lembo

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net