venerdì, Marzo 29, 2024
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Francavilla al Mare, partono per le vacanze e lasciano morire il cane nel giardino: la denuncia

FRANCAVILLA AL MARE-  È stato ritrovato privo di vita e avvinghiato alla pompa dell’acqua, il cane, che da circa una settimana si trovava da solo all’interno di un giardino. 

A lasciarlo, i proprietari, che da quasi 7 giorni erano partiti per le vacanze. 


Ad attirare l’attenzione dei vicini di casa, sarebbe stato il forte odore, che subito si sono rivolti alle Forze dell’Ordine. 


Nonostante il tempestivo intervento di Polizia Municipale, ASL e volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, purtroppo per il migliore amico dell’uomo, non c’è stato più nulla da fare. 


A seguito di questa triste vicenda, Piera Rosati, attivista e presidentessa dell’organizzazione no profit, che dal 1950 si batte senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, sul suo profilo Facebook scrive: 


“Morta tra atroci sofferenze a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti. Una piccola creatura ipovedente, è stata lasciata sola, senza acqua e senza cibo, dai proprietari partiti per le vacanze. Ha sofferto tanto prima di morire, è rimasta avvinghiata ad una pompa dell’acqua e non è riuscita a liberarsi. E’ morta così, da sola. Non finirò mai di stupirmi della bassezza a cui può arrivare l’essere umano.

Si può partire per le vacanze lasciando il proprio cane, che dovrebbe essere un membro della nostra famiglia, incustodito per una settimana? Cosa passa per la testa di queste persone? Questo fatto di una tristezza infinita e di una gravità estrema è stato segnalato dai vicini quando ormai era troppo tardi. Chiunque sia a conoscenza di situazioni di questo tipo non dovrebbe mai girarsi dall’altra parte. Indipendentemente da come siano i rapporti di vicinato, dall’altra parte c’è una vita che va tutelata e bisogna contattare immediatamente le forze dell’ordine e pretendere un intervento tempestivo. Se tutti lo facessero, forse queste cose non accadrebbero più. Come sempre porterò avanti tutte le azioni possibili e in tutte le sedi opportune per dare giustizia a questa cagnolina e per vedere puniti gli esseri tanto crudeli quanto vili che anziché abbandonarla a sé stessa avrebbero dovuto proteggerla. Michele Pezone Responsabile Ufficio Legale #LNDC ha già predisposto la denuncia”.


Infine, lo stesso Pezone afferma,: “Questo è l’ennesimo grave caso che ci è stato segnalato in questi giorni. Pare che il cane in questione fosse anche ipovedente e dunque ancor più meritevole di particolari attenzioni che invece evidentemente non ha ricevuto”.

Elisa Cinquepalmi 


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