venerdì, Maggio 24, 2024
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Coronavirus, Angela Merkel: “Rischio di 19.200 casi al giorno”

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Angela Merkel è preoccupata per il numero di contagi in Europa. Le fonti locali di infezione devono essere affrontate in modo molto chiaro, altrimenti ci sarebbero 19.200 infezioni al giorno a Natale. Ed è critica nei confronti delle misure anti-contagio di Berlino

Angela Merkel (CDU) ha espresso preoccupazione per il numero crescente di contagi da Coronavirus in Germania. Le fonti locali di infezione devono essere affrontate in modo molto chiaro. Se il numero di casi ricominciasse a crescere come prima, ci sarebbero 19.200 nuove infezioni al giorno, ha detto la Merkel secondo “Spiegel” e “Bild” in una videoconferenza del presidium CDU. La cancelliera ha dato il numero sulla base di proiezioni. Il numero dei contagi in Europa la preoccupa.

Tutto deve essere fatto in Germania in modo che i numeri non continuino a crescere in modo esponenziale. Il “Bild” cita in modo testuale: “Mantenere l’economia in funzione, le scuole e gli asili nido aperti – il calcio qui è secondario”. Come previsto, il Robert Koch Institute ha segnalato un numero relativamente basso di nuove infezioni. Le autorità sanitarie avevano trasmesso 1192 casi in un giorno, come annunciato lunedì dalla RKI.

L’esperienza ha dimostrato che il numero di casi registrati è generalmente inferiore la domenica e il lunedì, anche perché non tutte le autorità sanitarie segnalano i dati all’RKI nel fine settimana. Sabato, il valore più alto da aprile è stato raggiunto con 2507 nuove infezioni da Coronavirus.

La priorità, secondo la Merkel, deve essere data alle scuole, agli asili nido e all’economia. La cancelliera ha inoltre espresso la sua preoccupazione per la situazione economica.

Il portavoce del governo Steffen Seibert ha avvertito prima delle consultazioni che dovrebbero essere intraprese azioni coerenti per prevenire un ulteriore aumento di nuovi casi. “Siamo tutt’altro che impotenti. Ma dobbiamo agire con coraggio. Le nuove infezioni sono triplicate da giugno. È importante non sovraccaricare le autorità sanitarie nel tracciare le catene dell’infezione”. Alla domanda su come sia arrivata la Cancelliera a questi numeri, Seibert ha detto di non poter commentare la “dichiarazione che sarebbe stata fatta a circoli interni”

E intanto il lockdown incombe di nuovo sulla Francia, che ogni giorno registra dati sempre più preoccupanti sul fronte dei contagi da Covid: se la Spagna è il primo Paese europeo, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), seguono la Francia il Regno Unito l’Italia e la Germania.

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