venerdì, Marzo 29, 2024
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Coronavirus Italia: si abbassa l’indice Rt, ma ancora troppi decessi

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Coronavirus Italia: diminuiscono i nuovi casi di Covid-19 e, soprattutto, calano i ricoverati in terapia intensiva per il secondo giorno consecutivo e scende l’indice di trasmissibilità Rt a 1.08 – con valori medi tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni – ma continua ad aumentare il numero dei decessi che passano dagli 822 di ieri agli 827 nelle ultime 24 ore. La situazione epidemiologica in Italia conferma iniziali segnali di miglioramento grazie alle misure restrittive prese, ma l’incidenza dei nuovi casi di positività al Coronavirus – pur in calo – resta ancora troppo alta, così come il carico sugli ospedali. 

Il report della Cabina di regia numero 28 relativo al periodo 16 – 22 novembre evidenzia che la velocità di trasmissione dell’epidemia in Italia sta rallentando ed ha raggiunto livelli di Rt prossimi a 1 in molte Regioni/PA. Inoltre, per la prima volta da molte settimane, l’incidenza (dati flusso ISS) calcolata negli ultimi 14 gg è diminuita a livello nazionale. Questi dati sono incoraggianti e segnalano l’impatto delle misure di mitigazione realizzate nelle ultime settimane,tuttavia si accompagnano ad un lieve aumento nelle ospedalizzazioni in area medica e in terapia intensiva con pressione ancora molto elevata sui servizi ospedalieri che complessivamente non è in regressione.

L’incidenza dei casi di positività al Coronavirus rimane tuttavia ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile e il contenimento. Per questo motivo, è necessario raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori a 1 consentendo una rapida diminuzione nel numero di nuovi casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali e ospedalieri.

Dieci Regioni/PA sono ancora classificate a rischio alto o a esso equiparate, di queste, 9 sono state classificate a rischio Alto e/o equiparate a rischio Alto per 3 o più settimane consecutive.

“Questo andamento – si legge sul sito del Ministero della Salute – non deve portare a un rilassamento prematuro delle misure o a un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti.

Si conferma la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Rimane essenziale evitare gli eventi aggregativi che, se effettuati, porteranno a un rapido aumento nel numero di nuovi casi.

Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi”.

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