Esce venerdì 11 dicembre nelle librerie l’attesissimo libro “Marche stregate – Viaggio nella stregoneria popolare marchigiana”, di Silvia Alessandrini Calisti (Giaconi Editore).Dopo il grande interesse suscitato da “Sani e Liberi. La maternità nella tradizione marchigiana (sec. XVII-XX)” e da “Le Marche con i bambini”, scritto a 6 mani con Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni, torna in libreria con la sua ultima fatica letteraria, dopo 4 anni di intense ricerche.
Si tratta di un approfondito studio sulla stregoneria popolare marchigiana, che muove dal generale al particolare della scena locale, nel quale si ripercorrono storia, suggestioni, leggende, superstizioni che hanno caratterizzato il territorio e che hanno avuto da sempre le donne come protagoniste principali.
Una narrazione che passa dai processi per stregoneria, fatture e malefici restituiti dagli archivi locali, alle credenze diffuse in tutta la regione, ripercorrendo luoghi stregati e ricordando aneddoti, paure e stratagemmi utilizzati da sempre per difendersi dagli attacchi delle fattucchiere.Tra delazioni, torture, metamorfosi e formule magiche si delinea così un racconto che attraversa quasi sette secoli, inseguendo le tracce di quelle che nel dialetto marchigiano venivano chiamatesdreghe, donne a cui vennero attribuite le azioni peggiori a danno della comunità e che rappresentarono spesso un capro espiatorio ideale per sfogare timori, sensi di colpa, sofferenze e scontento.
Attraverso un’analisi accurata, densa di suggestioni, l’autrice restituisce così a queste donne un’identità, a volte concreta, altre evanescente, ma sempre ben presente nella coscienza collettiva, dall’antichità più remota fino ai nostri giorni.Silvia Alessandrini Calisti, maceratese, dopo anni da professionista nel settore bibliotecario, nel 2010 ha fondatomammemarchigiane.it, portale di interesse regionale rivolto alle famiglie (Golden Media Marche 2015; Premio Donna Impresa 2016) e si occupa di web writing, social media management, web-marketing territoriale. Mamma di Dante e Diana, appassionata di folklore locale e di viaggi.
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