venerdì, Marzo 29, 2024
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Giorgia Meloni: “Esecutivo di compromesso”. Oggi il giuramento del governo Draghi

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Giorgia Meloni: “Esecutivo di compromesso”. Oggi il giuramento del governo Draghi

“Le grandi aspettative degli italiani sull’ipotesi di un Governo dei “migliori”, in risposta all’appello del Capo dello Stato per fare fronte alla drammatica situazione dell’Italia, si infrangono nella fotografia di un Esecutivo di compromesso che rispolvera buona parte dei Ministri di Giuseppe Conte.

Mi chiedo se i cittadini, gli imprenditori, i lavoratori e tutte le persone in difficoltà si sentano rassicurate dall’immagine che vedono. Sono convinta più che mai che all’Italia serva un’opposizione libera e responsabile”. Così Giorgia Meloni sul proprio profilo Facebook relativamente alla squadra di Ministri presentata dal governo Draghi.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto ieri sera al Palazzo del Quirinale Mario Draghi, il quale, sciogliendo la riserva formulata lo scorso 3 febbraio, ha accettato di formare il nuovo Governo e ha sottoposto al Presidente della Repubblica le proposte relative alla nomina dei Ministri, ai sensi dell’articolo 92 della Costituzione. Il Presidente della Repubblica ha firmato i relativi decreti. Il giuramento dei componenti il Governo avrà luogo oggi, sabato 13 febbraio, alle ore 12.00.

Nasce così il governo Draghi: molti i politici, tante le conferme.

Sono otto, su un totale di ventitre’, le donne ministro del governo Draghi, mentre gli uomini sono quindici. La compagine ‘rosa’ del governo è composta da Marta Cartabia, Luciana Lamorgese, Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Fabiana Dadone, Elena Bonetti, Erika Stefani e Cristina Messa. Gli uomini sono Dario Franceschini, Andrea Orlando, Federico D’Incà, Vittorio Colao, Renato Brunetta, Massimo Garavaglia, Luigi Di Maio, Lorenzo Guerini, Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Stefano Patuanelli, Roberto Cingolani, Enrico Giovannini, Patrizio Bianchi e Roberto Speranza. 

Otto ministri sono tecnici. Si tratta in particolare di Marta Cartabia (Giustizia), Luciana Lamorgese (Interni); Vittorio Colao (Innovazione tecnologica); Daniele Franco (Economia), Roberto Cingolani (Ambiente e transizione ecologica); Enrico Giovannini (Infrastrutture e Trasporti), Patrizio Bianchi (Istruzione) e Cristina Messa (Università).

Sono sette i ministri del governo Conte Bis confermati nel governo Draghi, che registra 16 new entry. Tra i 23 ministri del governo Draghi, 17 hanno già ricoperto ruoli di governo mentre sei sono esordienti. Questi ultimi, particolare sono Marta Cartabia, Daniele Franco, Roberto Cingolani, Patrizio Bianchi, Vittorio Colao e Cristina Messa.

Sono 4 i ministri del M5S del governo Draghi, tre quelli del Pddi Forza Italia e della Lega uno di Leu ed uno di Italia Viva. In particolare sono del M5S Luigi Di Maio, Stefano Patuanelli, Fabiana Dadone e Federico D’Incà. Del Pd sono Andrea Orlando, Lorenzo Guerini e Dario Franceschini. Di Forza Italia sono Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. Della Lega sono Erika Stefani, Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia. Di Iv è espressione Elena Bonetti. Di Leu è espressione Roberto Speranza.

“Per la Lega – questo il commento del leader della Lega Matteo Salvini sulla composizione della nuova squadra di governo – occuparsi nel nuovo governo di sviluppo economico e aiuto alle imprese, disabilità, turismo – un settore strategico che sta soffrendo molto – è motivo di orgoglio e una grande responsabilità. Qualche riconferma, penso a Speranza o Lamorgese, avrà bisogno di un cambio di marcia. Mi sembra evidente che occorra accelerare nella lotta al Covid e sul piano vaccinale; sul fronte di sicurezza, lotta alla droga, all’immigrazione clandestina e alla mafia si può e si deve fare di più. Vedremo di fare gioco di squadra mantenendo ciascuno la propria diversità in questo momento di emergenza per il Paese”.

Nel frattempo Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia rimane da sola all’opposizione. Una mossa politica che in molti definiscono di grande intelligenza. Perchè una cosa è certa: l’intenzione è quella di captare tutti gli scontenti che avranno in lei l’unico punto di riferimento.

LM

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