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Giacomo Massimiani: continua la battaglia di FdI per riportare la sede dell’Ufficio delle Dogane a San Benedetto

Giacomo Massimiani : continua la battaglia di FdI per riportare la sede dell’Ufficio delle Dogane a San Benedetto

Continua la battaglia contro il declassamento dell’Ufficio doganale di San Benedetto che danneggia il tessuto economico di tutto il Piceno

“Giacomo Massimiani, Coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a San Benedetto del Tronto, continua la propria battaglia e del primo partito del territorio a difesa della Dogana cittadina.

Infatti la battaglia prosegue, dopo la propria mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nel luglio 2019 contro il declassamento dell’Ufficio doganale con il depotenziamento delle funzioni amministrative e l’allungamento dei tempi per fornire i servizi necessari alle aziende che operano con l’estero derivante da una fallimentare riorganizzazione che aveva accentrato le posizioni organizzative dell’Agenzia delle Dogane presso la Direzione Centrale di Roma e quelle direzioni interregionali, penalizzando le strutture operative di prima linea come San Benedetto. 

Si pensi solo che da allora nel territorio emiliano e marchigiano, facente capo alla Direzione doganale di Bologna, su 14 posizioni organizzative doganali assegnate ben 13 sono state dislocate in Emilia-Romagna e solo 1 nelle Marche, presso l’Ufficio di Ancona, escludendo di fatto Civitanova Marche e San Benedetto: tutto il centro-sud delle Marche con il suo polo manifatturiero e calzaturiero, oltre che portuale, rimane scoperto.

Tale grave anomalia venne censurata nel 2019 anche dalla interrogazione presentata in Commissione Finanze della Camera dal gruppo di Fratelli d’Italia con primo firmatario l’On. Acquaroli, attualmente Presidente della Regione, che ottenne una risposta dilatoria.

L’azione parlamentare di denuncia di tali gravi carenze organizzative – acuite dal notevole incremento delle operazioni doganali derivanti dall’avvenuta applicazione effettiva della Brexit dall’inizio di quest’anno – è stata ripresa il mese scorso in parlamento dalla deputata sanbenedettese di Fratelli d’Italia On. Lucia Albano, con ulteriore interrogazione in Commissione e richieste di chiarimenti.

Fratelli d’Italia a San Benedetto intende proseguire l’impegno contro il depauperamento della struttura doganale cittadina, e rilancia i propri obiettivi preannunciando una nuova mozione consiliare che chieda il ritorno a San Benedetto di una struttura dirigenziale autonoma per le provincie di Ascoli e Fermo che era validamente presente sul territorio fino al 2010.

La nostra iniziativa vuole dare una risposta concreta alle pressanti richieste di rapido ed efficace sostegno amministrativo che giungono dalle piccole e medie aziende manifatturiere del bacino Piceno, dalle imprese che operano nel settore vitale della logistica e dei trasporti e dalle società di consulenza doganale che aiutano le nostre imprese a competere sui mercati internazionali sempre più competitivi, ed a consentire la valorizzazione e l’affermazione del “Made in Italy” e del “Made in Marche”.

Chiediamo l’appoggio di tutte le forze politiche, economiche e sociali della città per giungere all’obiettivo della approvazione unanime della precedente mozione di 2 anni fa, perché la dirigenza doganale del territorio Piceno ritorni nella sua sede storica presso il porto di San Benedetto, affinchè che possa riprendere a svolgere a pieno titolo la sua funzione di presidio e di sostegno di tutto il tessuto produttivo”.

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