domenica, Maggio 12, 2024
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Sanremo, c’è anche un po’ d’Abruzzo al Festival

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Sanremo, c’è anche un po’ d’Abruzzo al Festival

C’è anche un po’ di Abruzzo nell’edizione numero 71 del Festival di Sanremo: il maestro Leonardo De Amicis de L’Aquila, presenza tanto cara all’Ariston, il direttore d’orchestra Enrico Melozzi, uno dei direttori d’orchestra più gettonati del festival, di origine teramana, il rosetano Gianluca Ginoble, componente de Il Volo, gruppo ospite della serata del 3 marzo, la Casadilego di Montorio al Vomano, che ha spopolato all’ultimo X Factor, il percussionista e produttore musicale Carlo Di Francesco, avezzanese marito di Fiorella Mannoia, il duo comico È una Vitaccia, con Lucio Rasetti e Fausto Verdecchia, entrambi di Atri, che commenteranno le serate in diretta Facebook.

Quella del 2021 è senza dubbio l’edizione più complicata di sempre e Amadeus l’ha aperta all’insegna della consapevolezza: “Quest’anno il cuore batte più forte dell’anno scorso”, ammette emozionato all’ingresso sul palco. “L’ho fatto con tutto me stesso, pensando a chi vive di musica, televisione, spettacolo, al Paese reale che sta lottando per ritrovarsi”.

Dal palco dell’Ariston Amadeus ha poi lanciato un appello per la liberazione di Patrick Zaki, lo studente 29enne dell’Università di Bologna: “Rischia una condanna a 45 anni di carcere: da cittadini e uomini civili non possiamo che augurarci che Patrick torni libero il più presto possibile e possa riprendere a studiare nella sua Bologna”. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, ringrazia su Twitter il conduttore del festival per aver accolto l’invito a rilanciare l’appello per la liberazione dello studente detenuto in Egitto: “Grazie Amadeus #Sanremo2021 #freepatrickzaki”.

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