mercoledì, Maggio 15, 2024
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Pedopornografia, arrestato 65enne della provincia di Firenze

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Pedopornografia, arrestato 65enne della provincia di Firenze

In questo periodo di emergenza epidemiologica, caratterizzato da un aumento esponenziale dei crimini informatici legati anche alla pedopornografia online, gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, diretta dal Procuratore Capo dott. Giuseppe Creazzo, hanno arrestato un uomo di 65 anni della provincia fiorentina, per detenzione di ingente quantità di materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni 18, ex art. 600 quater c.p.

L’attività di polizia giudiziaria è originata da una segnalazione proveniente da un’organizzazione non governativa statunitense, relativa ad un utente che sul proprio account deteneva diverse immagini e video di natura pedopornografica.Le indagini svolte hanno consentito di confermare quanto indicato nella segnalazione e di accertare la detenzione di materiale pedopornografico da parte della stessa persona.

L’uomo, su disposizione del Sostituto Procurare dott.ssa Ester Nocera, è stato sottoposto a perquisizione, anche informatica, con rinvenimento sia dell’utenza telefonica e dello smartphone utilizzati per la connessioni al profilo oggetto d’indagine che di numerose immagini e video di natura pedopornografica, per la precisione 800 immagini e 293 video solo su una parte dei dispositivi sequestrati.
L’uomo pertanto veniva tratto in arresto in flagranza di reato per possesso d’ingente quantità di materiale e tradotto presso la casa circondariale di Sollicciano (FI), su disposizione del PM di turno d’urgenza dott. Antonino NASTASI, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Firenze.

La polizia postale consiglia ai genitori, soprattutto in questo periodo di lockdown per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso, al fine di garantire una navigazione sicura e consapevole dei minori su internet, di non lasciare mai i propri figli di tenera età soli in un ambiente popolato da adulti come la rete. La navigazione sicura e consapevole passa sempre attraverso una gradualità nell’uso temporale della stessa: un bambino che non è in grado di capire i rischi del web non deve essere mai lasciato solo e soprattutto deve trascorrere un tempo moderato di navigazione che sia consono e proporzionato alla sua età.

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