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Anticipazioni per “Donna Rosita nubile” di Rossellini del 17 ottobre alle 10 su Rai 5: con Rosanna Carteri dalla Piccola Scala di Milano

donna rosita

Anticipazioni per la Grande Opera in TV di Garcia Lorca del 17 ottobre alle 10 su Rai 5: “Donna Rosita nubile” dalla Piccola Scala di Milano

Lucia Mosca on Twitter: "(Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di  Molière del 22 febbraio alle 15.45 su Rai 5: “Il misantropo”) Segui su: La  Notizia - https://t.co/OcN4KZlJWI… https://t.co/bUS2bZ9xXI"

Nell’ambito dell’omaggio al soprano Rosanna Carteri, a un anno dalla scomparsa, Rai Cultura propone “Donna Rosita nubile” – poema granadino del Novecento diviso in vari giardini con scene di canto e ballo – di Garcia Lorca, in onda domenica 17 ottobre alle 10.00 su Rai5 nella versione messa in scena nel febbbraio 1962 dalla Piccola Scala di Milano.

Messa in musica da Renzo Rossellini e diretta da Piero Bellugi, l’opera è interpretata da Rosanna Carteri, Luisa Malagrida, Fedora Barbieri, Dino Mantovani, Alvinio Misciano, Franco Calabrese. La regia è di Margherita Wallmann.

Nata a Verona nel 1930, Rosanna Carteri, dopo aver vinto un concorso lirico indetto dalla RAI, esordì nel 1949, a soli 19 anni, nel ruolo di Elsa in Lohengrin alle Terme di Caracalla, divenendo uno dei giovani soprani più apprezzati. Si ritirò nel 1966, al termine di una carriera breve, ma ricca di soddisfazioni. 

Donna Rosita nubile o Il linguaggio dei fiori (in lingua originale Doña Rosita la soltera o el lenguaje de las flores), noto semplicemente come Donna Rosita nubile, è un dramma in tre atti scritto nel 1935 da Federico García Lorca e rappresentato lo stesso anno al Teatro Principal di Barcellona. Come attrice principale, nel ruolo di Rosita, vi era Margarita Xirgu[1], già celebre interprete di altre opere lorchiane[2]. Il testo è sottotitolato “Poema granadino del novecientos, dividido en varios jardines con escenas de canto y baile”.

L’8 febbraio 1963, nel Teatro della Piccola Scala di Milano, è stata rappresentata la prima di “Il linguaggio dei fiori (Donna Rosita nubile)”, opera in 3 atti, su libretto del compositore, sotto la direzione di Piero Bellugi con la regia di Margherita Wallmann, interpretata da Rosanna CarteriAdriana MaliponteFedora BarbieriRolando PaneraiAlvinio Misciano e Franco Calabrese.

Ispirato alla vita della zia Clotilde García Picossi[3], il dramma è incentrato sull’amore di Donna Rosita per suo cugino che, lasciata la Spagna per occuparsi degli affari di famiglia in Sudamerica, non tornerà mai più per prenderla in sposa come invece aveva promesso.

Nella città di Granada, l’orfana Rosita e il cugino si giurano amore eterno: il loro fidanzamento è benedetto dagli zii di Rosita. Quando l’uomo è costretto a partire per l’Argentina, dove lo chiama il padre per occuparsi delle proprietà di famiglia, Rosita rimane in città ad attendere il ritorno del fidanzato, invecchiando e vedendo attorno a sé le coetanee sposarsi e formare una famiglia. Il dramma si amplia quando la zia di Rosita, rimasta ormai vedova, viene a conoscenza del fatto che il nipote si è nel frattempo unito in matrimonio con un’altra donna nonostante in passato avesse dichiarato in una lettera l’intenzione di sposare Rosita per procura. Alla fine dei conti, Rosita ammette di averlo sempre saputo ma di essersi chiusa in casa per non vedere la realtà.