venerdì, Aprile 19, 2024
Home > Anticipazioni TV > Il film cult stasera in TV: “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2” giovedì 3 marzo 2022

Il film cult stasera in TV: “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2” giovedì 3 marzo 2022

harry potter 8

Il film cult stasera in TV: “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2” giovedì 3 marzo 2022 alle 21:20 su Italia 1

Harry Potter 7 Parte 2.png

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (Harry Potter and the Deathly Hallows – Part 2) è un film del 2011 diretto da David Yates.

È la seconda parte dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di J. K. Rowling, diviso in due pellicole separate, e ultimo adattamento cinematografico della serie di Harry Potter. Attualmente è il quattordicesimo maggiore incasso nella storia del cinema.[1]

La pellicola ha inizio dove si era conclusa la precedente: Voldemort ha profanato la tomba di Albus Silente per impossessarsi della leggendaria Bacchetta di Sambuco. Harry Potter ha abbandonato Hogwarts per cercare e distruggere gli Horcrux, oggetti in cui Il Signore Oscuro ha imprigionato una parte della propria anima, e continua la sua missione dopo la morte dell’elfo Dobby. Dopo una breve intro, nella quale si assiste a una scena con Severus Piton, preside di Hogwarts, intento a osservare i propri studenti marciare per i corridoi del castello, il film ha veramente inizio a Villa Conchiglia, dai giovani coniugi Bill Weasley e Fleur Delacour.

Harry continua la ricerca dei rimanenti Horcrux ed è convinto che uno di essi si trovi nella camera blindata di Bellatrix Lestrange alla Gringott, giudicando dalla reazione che ha avuto quando ha visto la spada di Godric che doveva trovarsi nella cassaforte. Chiede quindi aiuto al folletto Unci-Unci, anch’egli tratto in salvo da Villa Malfoy, che però in cambio gli chiede la spada di Godric Grifondoro (essendo in realtà creazione dei folletti). Harry chiede poi informazioni a Olivander, salvato anch’esso dalle segrete di Villa Malfoy, riguardo alle bacchette rubate a Bellatrix e a Draco. Il mago gli dice che se un mago riesce a disarmarne un altro la lealtà della bacchetta del mago sconfitto cambia. Harry, Ron, Hermione e Unci-Unci si dirigono quindi alla Gringott e riescono ad ingannare gli attentissimi folletti della banca: Hermione con la Pozione Polisucco, grazie alla quale prende le sembianze di Bellatrix Lestrange, Ron semplicemente travestito, e Harry e Unci-Unci nascondendosi sotto il Mantello dell’Invisibilità.

Una volta entrati nella camera blindata, Harry individua subito l’Horcrux, poiché lo può sentire: il quarto Horcrux è la coppa di Tosca Tassorosso; ma la facilità del ritrovamento è solo apparente, poiché ogni oggetto in quella camera è maledetto con la Maledizione Geminio, che moltiplica ogni cosa venga toccata. Dopo esser riusciti a prendere la coppa, i tre vengono traditi dallo stesso Unci-Unci, che scappa con la spada. Il trio viene quindi scoperto dalle guardie che tentano in ogni modo di non farli scappare: sono così costretti a fuggire in groppa al drago-guardia delle camere blindate, che li porta fino ad un lago nel quale si tuffano. Harry riesce a vedere, attraverso delle visioni, Voldemort che, furioso, uccide i folletti e le guardie della Gringott e scopre anche che il quinto Horcrux, legato a Priscilla Corvonero, è a Hogwarts.

I tre protagonisti decidono perciò di tornare a Hogwarts e si materializzano a Hogsmeade. Si rifugiano in una casa, che si scoprirà poi essere la dimora di Aberforth Silente, fratello del defunto Albus Silente: è lui che ha sempre aiutato Harry ed è lui che ha mandato Dobby al cospetto di Harry nel momento del bisogno a Villa Malfoy. Aberforth rivela anche che lui e Silente avevano una sorella, Ariana, morta molto giovane per colpa di Albus e il suo amico Grindelwald. Tuttavia, Aberforth accetta di aiutare Harry, nonostante non approvi che segua gli ordini del fratello, e dietro il quadro di Ariana il trio scopre un passaggio segreto per il castello, incontrando primo fra tutti l’amico Neville Paciock, che li porta in un rifugio dell’E.S. (Esercito di Silente). Lì Harry scopre che l’Horcrux è il diadema di Priscilla Corvonero, ma viene anche a conoscenza del fatto che nessun essere vivente lo ha mai visto, pertanto sarà necessario parlare con qualcuno che è morto: così Harry interroga la Dama Grigia, il fantasma-mascotte di Corvonero e figlia di Priscilla. Nel frattempo Severus Piton viene informato della presenza di Harry nella scuola e raduna tutti gli insegnanti ed alunni nella Sala Grande. In quel momento Harry si rivela e la professoressa Minerva McGranitt si erge in sua difesa dando inizio ad un duello con il neopreside, costretto alla fuga.

La guerra ha così inizio, mentre la voce magicamente amplificata e penetrante di Voldemort chiede di non opporre resistenza al suo esercito e di consegnargli Harry Potter. Durante la battaglia Ron e Hermione ritornano nella Camera dei Segreti con l’intento di usare una zanna dell’ormai decomposto Basilisco per distruggere la coppa di Tassorosso. Ed è proprio Hermione a farlo, scatenando un enorme tsunami che inonda la camera e da cui Ron e Hermione escono vittoriosi, scambiandosi finalmente un bacio. Intanto, Harry giunge nella Stanza delle Necessità, dove trova il diadema, poi distrutto con la zanna di Basilisco. Lo getta nella Stanza, travolta dalle fiamme scatenate da Goyle, accorso insieme a Draco Malfoy e Blaise Zabini a caccia di Harry, e che, non riuscendo a domare il suo incantesimo, prende fuoco insieme alla quantità di oggetti riposti all’interno.

Harry ha una nuova visione dei pensieri di Voldemort e scopre che il penultimo Horcrux è il serpente, Nagini, che si trova insieme al suo possessore verso la rimessa delle barche. Lì assistono ad un nuovo brutale omicidio del Signore Oscuro, che sgozza il fidato servitore Piton, convinto così di diventare in tal modo l’unico vero possessore della Bacchetta di Sambuco, uno dei Doni della Morte e la bacchetta più potente al mondo, poiché era stato proprio Piton a uccidere Silente. Ormai in punto di morte, il professore consegna ad Harry i ricordi della sua vita tramite una lacrima, per poi spegnersi del tutto.

E così, mentre Lord Voldemort concede un’ora di pausa ai combattenti per disporre dei propri caduti (tra cui Remus LupinNinfadora Tonks e Fred Weasley), Harry, nel Pensatoio, versa le lacrime di Piton: scopre che lui fin da piccolo era innamorato di Lily Evans, che lui per primo vide il cadavere dei genitori e che promise di difendere Harry come pegno dell’amore che provava per sua madre; pur essendo stato alleato di Voldemort, era sempre stato dalla parte di Silente dal momento della tragedia di Godric’s Hollow. Scopre anche che lo stesso Silente aveva confidato a lui il segreto più grande: Harry è l’ultimo Horcrux e deve morire per mano del suo stesso nemico (“Nessuno dei due può vivere, se l’altro sopravvive” come recita la profezia). Infine, si scopre che essendo stato colpito da una maledizione posta da Voldemort nell’anello di Orvoloson Gaunt, Silente chiede proprio a Piton di ucciderlo, e tutto questo si collega con il loro ultimo frammento di litigio tra i due nella torre di Astronomia e a cui Harry aveva assistito.

Compreso quanto visto nel pensatoio, Harry rivela la verità a Ron e Hermione e si reca nella Foresta Proibita, dove lo aspetta Voldemort. Una volta lì, il Boccino donatogli da Albus Silente si apre mostrando al suo interno l’anello di Gaunt, nel quale vi è incastonata la Pietra della Resurrezione, l’ultimo Dono della Morte insieme alla Bacchetta e al Mantello. Grazie ad essa Harry è in grado di far ritornare a lui i suoi più cari defunti: la madre, il padre, Sirius e Lupin, che lo accompagnano verso le braccia della morte. Harry si consegna a Voldemort, che gli scaglia contro l’Anatema che Uccide, ma, invece di morire, il ragazzo si risveglia in un limbo, dove viene accolto da Albus Silente, che gli spiega i punti oscuri della storia (uno di questi è la spiegazione di come Harry non è davvero morto, avendo fatto lo stesso sacrificio della madre: si è arreso alla morte e, adesso, il suo amore sta proteggendo i suoi amici da Voldemort) e lo incoraggia a tornare nel mondo dei vivi per affrontare e sconfiggere Voldemort una volta per tutte.

Con la convinzione di aver ucciso la sua nemesi, Voldemort avanza verso Hogwarts, obbligando tutti ad inchinarsi al suo cospetto. Fra i combattenti si erge Neville, che estrae la spada di Grifondoro dal Cappello Parlante, scatenando l’apocalisse finale e dando modo ad Harry di rivelarsi. I due rivali arrivano così al duello finale: mentre Harry si scontra da solo con Voldemort a colpi di magie, Molly Weasley pone fine alla vita di Bellatrix Lestrange, e Neville uccide Nagini, il serpente del Signore Oscuro, che è l’ultimo Horcrux rimasto. Harry e Voldemort si scagliano l’ultimo incantesimo e questi, ormai mortale e con la Bacchetta di Sambuco che non lo riconosce affatto come padrone, muore definitivamente, diventando cenere.

Harry, dopo aver spiegato a Ron e Hermione di essere lui stesso il degno possessore della Bacchetta di Sambuco, avendo disarmato Draco che a sua volta aveva disarmato Silente, decide di non conservarla e la spezza gettandola nel Lago Nero, per poi osservare i resti di Hogwarts insieme ai due inseparabili amici.

Diciannove anni dopo la vicenda narrata: i tre figli di Harry e Ginny e i due di Ron e Hermione prendono posto nell’Espresso per Hogwarts presso il Binario 9 e 3/4, sotto gli occhi orgogliosi dei genitori che hanno concluso il loro cammino.

Regia di David Yates

Con Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint ed Ralph Fiennes

Fonte: WIKIPEDIA