domenica, Giugno 9, 2024
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Anticipazioni per “Linea Blu” del 1° ottobre alle 14 su Rai 1: viaggio lungo la Penisola Sorrentina

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Anticipazioni per “Linea Blu” del 1° ottobre alle 14 su Rai 1: viaggio lungo la Penisola Sorrentina tra le bellezze del mare e specialità della tavola – Il viaggio con Donatella Bianchi e “LineaBlu”, in onda sabato 1 ottobre alle 14.00 su Rai 1, si svilupperà lungo la Penisola Sorrentina, un luogo magico dove le falesie a picco sul mare si affacciano verso il panorama unico di Capri.

Un luogo caratterizzato da una natura ricca di biodiversità che ospita un’area marina importante, quella di Punta Campanella che, con i suoi 35 km di estensione, va da Capo di Sorrento sin quasi a Positano, interessando due golfi, quello di Napoli e quello di Salerno.

Un’area famosa in tutto il mondo e per questo fortemente antropizzata, soprattutto nella stagione estiva quando il traffico diportistico tocca dimensioni davvero importanti. Navigando nelle acque dell’Area Marina Protetta si farà tappa allo scoglio del Vervece, una piccola roccia che si inabissa nel mare di fronte a Massa Lubrense. Fu qui che Enzo Maiorca, il padre dell’apnea sportiva italiana il 28 settembre del 1974 conquistò un record del mondo allora “impossibile”, 87 metri di profondità.

Ci si immergerà poi al Banco di Santa Croce che tra gorgonie, stelle di mare, murene, tonni e banchi di alici, regala emozioni sempre nuove anche ai sub più esperti. Si scoprirà una costa ricca di storia – era questa la mitica “Terra delle Sirene” – testimoniata dai tanti resti di ville patrizie romane del II e I secolo A.C., come quelli che un gruppo di archeologi danesi da anni sta studiando ai bagni della Regina Giovanna.

A Cetara ci si imbarcherà su un peschereccio per seguire una battuta di pesca notturna di alici e per raccontare il progetto di regolamentazione della pesca dei piccoli pelagici, a tutela di prodotti importanti come alici e sarde. Una volta a terra si scoprirà come si prepara uno dei prodotti Dop che fanno grande quest’angolo di Italia.

La colatura di alici di Cetara, che da secoli viene prodotta con le stesse ferree modalità artigianali. In collegamento da Genova, Fabio Gallo racconterà le novità di un Salone Nautico a cui il progetto di riqualificazione del Waterfront di Levante, firmato da Renzo Piano, sta regalando un nuovo look, mentre a livello di contenuti è caratterizzato da quella “rivoluzione green” che ormai coinvolge tutto il mondo della nautica, sempre più sensibile alle tematiche della tutela del mare.

Linea blu è nato nel 1994, partendo dai luoghi più suggestivi del mar Mediterraneo, lungo gli oltre 8.000 chilometri di coste della penisola italiana, porta nelle case degli spettatori le immagini di luoghi lontani e dalle caratteristiche attrative ideali, esplorando l’infinito mondo sommerso e raccontando storie di pescatori e di mare. Puccio Corona è stato l’ideatore e conduttore del programma e l’ha condotto fino al 1998, portando un notevole contributo per il successo di un nuovo format che abbinava conoscenza approfondita del mare e dei suoi protagonisti quali i pescatori ed i subacquei. Dalla prima edizione accanto a Puccio Corona l’attuale autrice e conduttrice Donatella Bianchi. Secondo Donatella Bianchi “l’obiettivo principale di Linea blu è quello di sviluppare la cultura del mare, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali ed alla sicurezza; valorizzando le diverse culture marinare, raccontando le storie di coloro che quotidianamente vivono con grande rispetto il mare. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Sarà quindi nostro compito raccontare tutto quello che avviene sotto e sopra le coste italiane[1]. Ampio spazio viene infatti dato anche alle riprese subacquee per poter conoscere più da vicino un mondo a volte sottovalutato, ma che concede grandi emozioni e sorprese a chi vuole scoprirlo, tuffandosi sotto la superficie. Le immagini subacquee ci faranno conoscere la vita dei fondali, con le specie ittiche e la vegetazione del “mare nostrum“, mentre documentari e ricordi di vita di vari ospiti riporteranno alla memoria momenti storici e grandi eventi legati al mare.[2] Secondo Marco Zavattini, coautore del programma dal 1997 al 2014, “Linea blu è un mare di misteri, un mare di sorprese, un mare di problemi, un mare di colori, un mare di avventure e comunque un mare da amare[3]. Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2021/04/ConLinea-Blu-Rai1ritorna-in-mare-0351b528-c368-4b12-8640-9d50d5318999-ssi.html