venerdì, Aprile 26, 2024
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Propaganda e contropropaganda: ma dove è finita la vera informazione?

propaganda e contropropaganda

Propaganda e contropropaganda: ma dove è finita la vera informazione? – Ci siamo dimenticati della censura che ha colpito Julian Paul Assange, programmatore informatico e giornalista australiano, tra i fondatori del sito web WikiLeaks, nato allo scopo di rendere pubblici documenti coperti da segreto garantendo l’anonimato alle proprie fonti, che ha contribuito alla pubblicazione nel 2010 di quasi mezzo milione di documenti relativi alle guerre statunitensi in Iraq e Afghanistan.

Censura che ancora oggi vede lo storico giornalista prigioniero ed incriminato da quel sistema “Deep State” che sempre più con la censura sta sostituendo la libera informazione nel mondo, in particolare in quella parte del mondo che si autocelebra democratica pur imponendo sempre più  il pensiero unico imposto da pochi potentati economici.

A nulla poi servono le considerazioni, supportate anche da dati oggettivi portati da importanti studiosi, filosofi, medici, giuristi, economisti, titolati, spesso anche premi Nobel, che vengono fatti oggetto di scherno e censura da parte di chi, arrogandosi il supremo diritto del “sapere”, impone le proprie “dottrine”, utilizzando finanche i media, trasformati così da mezzi di informazione in mezzi di “propaganda di massa”.

Ed e’ in questo che la censura ha giocato e gioca il suo ruolo, censurando una parte, quella ritenuta scomoda, e propagandando la parte giudicata valida da qualcuno.

Gli esempi, nel tempo, sono veramente numerosissimi nel mondo, ed Assange può essere considerato un valido esempio. 

Non e’ da meno la nostra Italia. E’ degli ultimi giorni la notizia della chiusura ai giornalisti della Lombardia del sistema che li informava di tutti gli interventi del 118.

Tralasciamo ogni polemica ma, malgrado le dure reazioni dei giornalisti lombardi, nessuno, nelle altre regioni, ha parlato della gravissima censura.

Come non ricordare la censura a Benedetto XVI da parte dei “docenti” della rinomata università “La Sapienza”.

Gravissimo errore, che identifica ideologicamente e vergognosamente una università, dal momento che poi fu data parola a criminali e terroristi.

E’ così che la propaganda sembra sempre più sostituirsi all’informazione. E siamo solo all’inizio 

Ettore Lembo

Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Julian_Assange

Fonti: https://www.treccani.it/enciclopedia/julian-paul-assange/

https://tg24.sky.it/politica/2023/05/02/concerto-primo-maggio-rovelli-crosetto

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/03/primo-maggio-mentana-contro-lintervento-di-rovelli-al-concertone-perche-e-stato-invitato-mattarella-dice-lopposto-e-forse-antisindacale/7149123/

https://www.adnkronos.com/concertone-1-maggio-rovelli-e-la-polemica-su-guerra-e-armi_3ugWhXUYrkp55FbslRj0u6

https://www.agi.it/cronaca/news/2023-05-13/complicata_storia_presenza_fisico_carlo_rovelli_francoforte-21369894/

https://www.tgcom24.mediaset.it/cultura/stop-a-rovelli-buchmesse-francoforte-poi-levi-ci-ripensa_64698721-202302k.shtml

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