ROMA – Il Partito Comunista Cristiano (PCC) con le vacanze estive rilancia il tema del ripristino del servizio di trasporto auto su treno per i cittadini, abolito dal Governo Berlusconi nel 2011 e mai ripristinato, in modo da venire incontro alle esigenze delle ditte automobilistiche, che intendevano usare i vagoni per il trasporto auto per spostare con minori costi le auto di nuova fabbricazione verso le destinazioni finali in tutta Italia.
Il Partito Comunista Cristiano (PCC) ha quindi preparato una petizione indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere il ritorno dei vagoni per il trasporto auto all’uso civile, destinandoli alle auto delle famiglie, degli anziani, dei malati e di tutti coloro che non se la sentono di affrontare lunghi viaggi nord/sud in auto.
Non basta garantire il posto a sedere sui treni, perché in molti paesi e città del sud il servizio pubblico di trasporto cittadino non funziona ed è necessario spostarsi con l’automobile.
Togliere ai cittadini che non ce la fanno a sostenere un lungo viaggio in auto la possibilità del trasporto della propria auto su treno è quindi la lesione di un diritto civico e riduce la sicurezza sulle strade e autostrade in occasione degli esodi estivi.
