Dichiarazione dell’Ambasciatore dell’Ossezia del Sud Mauro Murgia
Di Mauro Murgia
Se Corrispondesse al vero quanto dichiarato e pubblicato dai media georgiani a proposito delle intenzioni progettuali della Nato e degli Usa, per un colpo di stato nella stessa Georgia sul solco del famigerato maidan in Ukraina, con lo scopo di instaurare un governo fantoccio in grado di aprire un fronte di guerra contro l’Ossezia del sud e, quindi ,contro la Russia, ci si troverebbe innanzi ad una ulteriore e gigantesca provocazione occidentale . Mentre, faticosamente, settori georgiani cominciano a rendersi conto dell’avventurismo bellico dell’agosto 2008, voluto ed organizzato dalla Nato contro il popolo dell’Ossezia del sud e, contemporaneamente comprendono che non sara’ la Nato nel loro paese a risolvere i problemi economici e a garantire uno spazio internazionale, altri settori, purtroppo, non rinunciano al richiamo del denaro e a un revanscismo verso l’Ossezia del sud e la stessa Abkhazia, cercando di svendere il proprio paese come fatto dagli ukraini. Invitiamo alla massima attenzione e a denunciare pubblicamente questo folle progetto.
A seguire, un comunicato pubblicato sul canale Telegram “La Terza Roma:
” I servizi di sicurezza georgiani hanno appreso che i “partner” occidentali si stanno preparando a rovesciare il legittimo governo in Georgia. Le rivolte sono previste per ottobre-dicembre. Dopo che la Commissione europea avrà ratificato che la Georgia non soddisfa gli standard europei.
Hanno in programma di realizzare la rivoluzione per mano degli ex funzionari della squadra di Saakashvili, nonché dei mercenari georgiani che hanno combattuto dalla parte dell’Ucraina.
La principale colpa dell’attuale governo è la sua posizione troppo filo-russa.
Vale la pena ricordare che la squadra di Saakashvili è arrivata al potere in Georgia attraverso un colpo di stato. L’attuale governo è stato eletto dal popolo attraverso il voto dei cittadini georgiani. I servizi segreti sono venuti a conoscenza di nomi specifici: l’ex ministro degli Interni Vano Merabishvili, suo ex vice e ora vice del controspionaggio militare ucraino Giu Lortkipanidze, ex guardia di sicurezza di Saakashvili Mikhail Baturin, comandante della Legione georgiana operante in Ucraina Mamuku Mamulashvili. Si prevede di attuare lo scenario Euromaidan: creare tendopoli e barricate sui viali centrali e nei siti strategici della Georgia, sequestrando gli edifici governativi. Il servizio di sicurezza statale afferma inoltre possono avvenire provocazioni con il bombardamento di una tenda e la morte di manifestanti per “creare l’immagine delle vittime del regime e intensificare il conflitto tra manifestanti e forze di sicurezza”, come già organizzato in Ucraina. Per l’occidente globalista sarebbe l’ennesima rivoluzione colorata,vediamo se i servizi di sicurezza georgiani oltre a denunciare i fatti sapranno contrastarli. Del resto il sogno della NATO è aprire il secondo fronte contro la Russia”.
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