giovedì, Maggio 23, 2024
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Pedaso: denunciato stalker per molestie alla ex moglie

padaso

A Pedaso uomo perseguita ex moglie e viene denunciato per stalking: attivato il codice Rosso – Un grave fatto di cronaca si è verificato a Pedaso (Fermo) dove i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno completaato gli accertamenti avviati a seguito di una denuncia formale presentata da una donna del posto nei confronti dell’ex coniuge, un uomo già noto alle forze di polizia.

L’uomo, non più convivente con la donna, aveva iniziato da giugno a molestarla con violenze di natura psicologica , sottoponendola quotidianamente a comportamenti molesti e aggressivi, inclusi episodi di aggressione fisica.

Gli atti persecutori sono sfociati in episodi di percosse e minacce di morte, mai precedentemente denunciati, culminando con la richiesta di intervento da parte dei militari presso la casa della donna.

I carabinieri di Pedaso, agendo tempestivamente, hanno attivato il codice rosso in risposta a questa segnalazione e stanno collaborando attivamente con l’Autorità Giudiziaria per condurre indagini approfondite sul caso.

Rendere noti questi episodi alle forze dell’ordine, sottolineano militari dell’Arma dei Carabinieri, è fondamentale per garantire la tutela delle vittime e prevenire situazioni ancora più gravi.

(Fonte ANSA)

Pedaso (IPA[peˈdazo]) è un comune italiano di 2 792 abitanti[1] della provincia di Fermo nelle Marche.

Pedaso è situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Aso ed ha un territorio prevalentemente collinare. La collina immediatamente a ridosso dell’abitato, chiamata monte Serrone, si presta per passeggiate panoramiche in qualsiasi momento dell’anno; in autunno vi si raccolgono usualmente le more.

Confina a nord con Altidona, a ovest e sud con Campofilone, a est con il mar Adriatico.

La storia di Pedaso inizia con i Greci (i Pelasgi), poi i Piceni e i Romani, come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici intorno alla foce e ai lati del fiume Aso, dei ruderi romani nella vicina Villa montana e reperti archeologici che ancora si recuperano dal mare, testimoniano le civiltà che qui si sono avvicendate. Le invasioni barbariche costringono la popolazione a trovare rifugio nel vicino colle, chiamato “Monte Serrone”. Successivamente diviene un castello fermano sulla costa e come tale aveva il compito di sorveglianza sull’adriatico con una torre, dal 1877 adibita a faro. Alla fine del XVIII secolo, di conseguenza ai continui crolli delle abitazioni lunga “La Cupa” dovuti alla natura franosa del colle, inizia lo sviluppo in basso, lungo il mare.
Il 30 agosto 1970 ci fu l’esplosione del ristorante Perotti, dove perirono 8 persone.