lunedì, Giugno 17, 2024
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Anticipazioni per “Linea Bianca” del 30 dicembre alle 14 su Rai 1: aspettando il veglione di Capodanno in Val di Fassa

linea bianca

Anticipazioni per “Linea Bianca” del 30 dicembre alle 14 su Rai 1: aspettando il veglione di Capodanno in Val di Fassa – Il 2024, l’anno delle donne: da Canazei a Moena, il prossimo appuntamento di Linea Bianca, condotto da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi con Lino Zani, in onda sabato 30 dicembre alle ore 14.00 su Raiuno, sarà un viaggio in Val di Fassa, nel Trentino nord-orientale, molto al femminile. Quota 3.343 metri sul livello del mare: al confine con le province di Bolzano e Belluno, in vetta alla cima Punta Penia, nel suggestivo contesto del gruppo montuoso delle Alpi Orientali, Massimiliano Ossini sarà con Marica Favè, prima guida alpina donna del Trentino. 

Uno straordinario colpo d’occhio sulle vette innevate: sulla Marmolada, presso Capanna Punta Penia, con Carlo Budel, il rifugista più famoso d’Italia, ed un gruppo di agenti della Polizia di Stato del centro di Moena, un interessante focus sulla sicurezza in montagna. 

Aiutare la natura per sentirsi pienamente realizzati: a Canazei, per incontrare Francesca Locatin, “mamma boscaiola” di tre figli che ha lasciato il lavoro in un bar per seguire il marito, impegnato nelle opere di ripristino dei boschi danneggiati dalla tempesta Vaia. 

Aspettando la notte di San Silvestro: ancora a Canazei, con la preziosa guida di un pasticcere locale, Lino si cimenterà nella preparazione della “bombona” di Capodanno, una ciambella dolce che, come tradizione vuole, ogni padrino regala al proprio figlioccio il 31 dicembre.

55 chilometri di tracciati e 35 impianti di risalita: ad Alba di Canazei, su una  delle piste nere più impegnative ed emozionanti della Val di Fassa, in compagnia di 10 maestre di sci, offerta e potenzialità del comprensorio Buffaure – Ciampac.

Il latte ottenuto da bovine della razza Pezzata Rossa, alimentate esclusivamente con erbe di alta qualità, una lavorazione del prodotto effettuata con procedimenti naturali, senza additivi di nessun tipo: in un agriturismo a conduzione familiare, per seguire la produzione del Puzzone di Moena, un formaggio di alto pregio con un nome memorabile.

“Linea Bianca – Storie di Montagna”, prodotto dalla Direzione Intrattenimento Day Time, ha già nel titolo la sua ambizione crossmediale: tradizioni, cultura, folklore, miti, leggende, sport, turismo, sostenibilità, scienza, alla ricerca di qualcosa di inedito.

Linea bianca – Storie di montagna è un programma televisivo italiano di genere naturalistico dedicato alla montagna, alla gastronomia, alla cultura e alle attività sportive montane, in onda a partire dal 2000. È l’edizione invernale delle Linee di Rai 1, nonché l’ideale spin-off della trasmissione Linea blu.

Il programma è condotto da Massimiliano Ossini con la collaborazione di Lino Zani (alpinista, esperto in sicurezza), Mauro Mario Mariani (professore e medico, esperto in alimentazione mediterranea) e Roberto Bruni (agronomo, dottore di ricerca in entomologia e docente di viticoltura; affronta il tema dell’agricoltura in montagna)[1]. La sigla è di Francesco Moretti.

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/03/A-Macerata-con-Linea-Bianca-e73f3a88-dfca-4ca7-8a61-e70f61f55ad6-ssi.html