Omicidio Mastropietro, via al Processo d’Appello
Ancona- È iniziato questa mattina intorno alle 9.30, il processo d’Appello a carico del 32enne nigeriano, Innocent Oseghale, condannato all’ergastolo in primo grado, il 29 maggio 2019, per aver violentato, ucciso, depezzazzato, disarticolato, essanguato, lavato con la candeggina e richiuso all’interno di due trolley, la diciottenne romana Pamela Mastropietro.
In aula erano presenti la mamma di Pamela, Alessandra Verni e il legale della famiglia Mastropietro e zio della 18enne, Marco Valerio Verni.
Maglietta bianca, jeans e mascherina verde, Oseghale è stato scortato dagli agenti di Polizia Penitenziaria fino al tavolo, dove ad attenderlo vi erano i suoi avvocati, Simone Matraxia, Umberto Gramenzi, e l’interprete.
Durante questa prima udienza d’Appello, è stata esposta la discussione e rigettata la richiesta da parte della difesa di far presenziare un consulente per analizzare in aula le lesioni sul corpo della vittima.
Infine, la parola è passata al giudice Maria Cristina Salvia, che ha concluso questo primo dibattimento con la relazione. La seconda udienza è stata fissata per il prossimo 14 ottobre e in quella occasione, verranno ascoltate le dichiarazioni di Osaghale.
Elisa Cinquepalmi
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