Il conservatore Kyriakos Mitsotakis diventerà il prossimo primo ministro greco. Con il 39,84% dei voti (al 98% dello spoglio), Nuova Democrazia si è assicurata 158 dei 300 seggi parlamentari. Mitsotakis ha ringraziato l’elettorato per il “mandato forte” che, a suo dire, lo avrebbe aiutato a “cambiare la Grecia”.
In Grecia è così finita l’era di Alexis Tsipras e del suo governo di sinistra. Le elezioni di ieri hanno sancito la vittoria di Kyriakos Mitsotakis: sarà il leader 51enne del partito di centrodestra Nea Dimokratia a guidare il Paese
Si è impegnato a lavorare sodo per garantire che ogni cittadino greco, in particolare i giovani che sono stati colpiti in modo sproporzionato dalla crisi finanziaria e dalle sue conseguenze, abbia l’opportunità di “realizzare il proprio potenziale”.
Ha anche ribadito che il suo governo ridurrà le tasse, aumenterà i salari, aumenterà gli investimenti e l’occupazione e ha aggiunto che rafforzerà la voce della Grecia sulla scena europea. Il partito di sinistra è arrivato secondo con il 31,54% dei voti.
“Oggi, a testa alta, accettiamo il verdetto popolare, per portare la Grecia dove è oggi abbiamo dovuto prendere decisioni difficili (con) un costo politico pesante”, ha detto Tsipras durante il suo discorso.
Il primo ministro uscente ha detto che consegna il paese a Mitsotakis in uno stato migliore di quando l’aveva ereditato con ” nuova credibilità” e “tassi di crescita positivi”.
Jean-Claude Juncker – il cui mandato scade il 1 ° novembre – in una lettera a Mitsotakis ha detto che “uno dei risultati più importanti” della Commissione Europea che ha presieduto negli ultimi cinque anni “è stato aiutare la Grecia a voltare pagina e creare un futuro per se stesso “.
Ha aggiunto: “Ho piena fiducia nelle tue capacità personali e nella capacità del popolo greco di aprire un capitolo più luminoso nella storia del tuo paese”.
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