La Corea del Nord afferma che il lancio dei due nuovi missili a corto raggio avvenuta ieri è un “avvertimento solenne” contro le esercitazioni militari statunitensi con Seul. I leader militari nella vicina Corea del Sud affermano che il lancio a sorpresa è avvenuto nella regione di Wonsan. Kim, citato dai media statali della Corea del Nord, ha affermato che il lancio è stato una risposta diretta ai “guerrieri militari sudcoreani”.
Il lancio arriva mentre i funzionari degli Stati Uniti e della Corea del Nord lottano per avviare colloqui dopo lo storico incontro tra Kim e Donald Trump nella DMZ coreana. Kim ha chiarito di essere infuriato per l’acquisto da parte di Seul di aerei da combattimento ad alta tecnologia fabbricati negli Stati Uniti.
Il leader ha affermato che i nuovi missili sono “difficili da intercettare” a causa della “planata a bassa quota e dell’orbita di volo”, secondo i media statali.
Si è trattato del primo test missilistico segnalato da quando Trump e il leader nordcoreano si sono incontrati nella zona demilitarizzata (DMZ) tra le due Coree alla fine di giugno.
Un funzionario della difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che il lancio segreto sembra essere simile al recente lancio di maggio 2019 in cui sono stati testati anche due missili a corto raggio.
“La Corea del Nord è chiaramente turbata dal fatto che gli Stati Uniti e la Corea del Sud stiano conducendo esercitazioni militari congiunte”, ha dichiarato Harry Kazianis, del Centro di interesse nazionale di Washington.
Pyongyang ha ripreso i test missilistici dopo una moratoria di oltre un anno, mentre i negoziati con Donald Trump sul disarmo e la denuclearizzazione si sono interrotti.
I principali funzionari della sicurezza della Corea del Sud hanno espresso “forte rammarico” per il lancio da parte della Corea del Nord all’alba di oggi di due missili balistici a corto raggio, che hanno percorso centinaia di chilometri.
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