martedì, Maggio 14, 2024
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Il grillino Dessì chiama a raccolta le “Sardine”. Salvini: “Gratta il grillino, trovi il sardino, gratta il sardino, trovi il piddino”

salvini

Il grillino Dessì chiama a raccolta le “Sardine”. E Salvini commenta: “Uniamoci contro la destra razzista e retrograda di Salvini, dice questo senatore dei 5Stelle. Che paura! Gratta il grillino, trovi il sardino, gratta il sardino, trovi il piddino. P.s. Ma secondo voi si saranno dimenticati che al governo ci sono loro?” Emanuele Dessì (MoVimento 5 Stelle) , sul proprio profilo Facebook, ha recentemente pubblicato post molto eloquenti circa la propria opinione in merito all’operato del capo politico del M5S. Ma non è finita. Con un altro post, riferito alla manifestazione indetta dal movimento delle “Sardine” manifesta a loro la propria vicinanza: “Questa è la piazza che si ribella all’onda razzista e retrograda targata Salvini e Lega, questa è la mia piazza, questo è il popolo di cui faccio parte. Grazie Bologna”. Sembrerebbe, tra l’altro, che con loro si stia aprendo un vero e proprio dialogo.

Ma non risparmia parole due neanche a Luigi Di Maio: “Luigi, ora basta. Arriva sempre il momento, per ognuno di noi, di guardarsi allo specchio e ammettere che nonostante gli enormi sforzi fatti, il grande lavoro prodotto, stiamo fallendo.Abbiamo sbagliato? Si, tutti e tanto, soprattutto quando abbiamo pensato che bastasse uno di noi, il più bravo, per condurre il Movimento. Non è cosi.

Gli uomini soli al comando, nei gruppi come il nostro, non funzionano.
Non mi piaceva Berlusconi, non mi piaceva Renzi, non mi piaceva Salvini… ma in quel ruolo non piace neanche Luigi di Maio. Noi dovevamo e dobbiamo essere qualcosa di diverso. Dovevamo e dobbiamo dare un segnale di cambiamento, soluzioni innovative, nel merito ma soprattutto nel metodo. Certo, lo so benissimo che quando si governa non si ha troppo tempo da perdere in grandi discussioni con platee ampie, ma avremmo dovuto e dobbiamo trovare il modo per cui le istanze, le competenze, le passioni e le proposte circolassero tra di noi. Sai qual’è il dramma Luigi? Non ci abbiamo nemmeno provato.

E oggi siamo a questo punto, governiamo con enorme impegno un Paese in grande difficoltà ma non sappiamo come governare noi stessi. Vogliamo continuare a fare inutili e distruttive polemiche sui social che servono solo a renderci ridicoli tutti? No. Io non ho grandi soluzioni ma solo una proposta, la faccio qui, la farò al mio gruppo in Senato e nei territori: torniamo immediatamente alla gestione collegiale. INSIEME. Questa deve tornare ad essere la nostra parola d’ordine”.

Così Emanuele Dessì, senatore grillino, si afferma sempre più come il capofila dei ribelli contro la leadership di Luigi Di Maio, confermata nei giorni scorsi dal garante del Movimento, Beppe Grillo.

Su certe iniziative legittimate ad esprimere il libero pensiero si esprime sarcasticamente Giorgia Meloni: “Paradossi della sinistra italiana: le manifestazioni delle sardine sono un esempio di democrazia, mentre le migliaia di italiani scesi in piazza Montecitorio per manifestare contro il Governo dell’inciucio sono dei pericolosi eversivi. Per la sinistra le manifestazioni sono legittime solo se a loro favore”.

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