giovedì, Aprile 18, 2024
Home > Marche > Pesaro, Borrelli dichiara il caso Coronavirus nelle Marche “ma lo Spallanzani non ha ancora risposto”

Pesaro, Borrelli dichiara il caso Coronavirus nelle Marche “ma lo Spallanzani non ha ancora risposto”

coronavirus

PESARO – Si attende ancora l’esito ufficiale del secondo tampone per confermare o smentire i primo caso di posititività al Coronavirus nelle Marche. Stando alle parole del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che abbiamo contattato pochi minuti fa, Borrelli ha dichiarato il caso, ma lo Spallanzani non avrebbe ancora risposto.

Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro, e nello specifico da Vallefoglia, è stato inviato nelle prime ore della mattinata di oggi al Centro diagnostico di riferimento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel frattempo il paziente è stato isolato e si trova in buone condizioni di salute.

Nella serata di ieri il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha firmato l’ordinanza n. 1 del 25/02/2020 che aumenta le misure per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus.

A partire dalle ore 00.00 di mercoledì 26 febbraio 2020 e fino alle ore 24.00 del 4 marzo 2020 sul territorio della Regione Marche in quanto confinante con i cluster è disposta:
a) la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura;
b) la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche, universitarie (lezioni, esami di profitto e sedute di lauree) e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini;
c) la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero;
d) la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche;
e) la sospensione dei concorsi pubblici fatti salvi quelli relativi alle professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche”. Notizia in aggiornamento.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net