giovedì, Maggio 23, 2024
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Omicidio Cianfrone, restano in carcere i coniugi accusati del delitto

cianfrone

SPINETOLI – Restano in carcere marito e moglie, arrestati con l’accusa di aver messo in atto in concorso l‘uccisione del maresciallo dei carabinieri di Monsampolo del Tronto Antonio Cianfrone, avvenuta a Spinetoli lo scorso 3 giugno.

Il gip del Tribunale di Ascoli Piceno, Annalisa Giusti, ha infatti respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Giuseppe Spagnulo e Francesca Angiulli, indagati per concorso in omicidio premeditato e porto abusivo di arma.

I legali della coppia si erano rivolti al giudice per far ottenere ai propri assistiti gli arresti domiciliari, ma l’istanza è stata rigettata, tenuto conto anche del parere negativo della Procura.

Cianfrone è stato ucciso con più colpi di arma da fuoco mentre faceva jogging lungo la ciclabile di Pagliare del Tronto: i due killer erano arrivati e scappati in moto. I coniugi Spagnulo continuano a dichiararsi estranei ai fatti. Da fonti non ufficiali, sembrerebbe che alla base del delitto possa esserci stata un’attività di serrato controllo da parte di Cianfrone, effettuata in passato, sull’uomo che ora, insieme alla moglie, deve rispondere dello spietato omicidio. (fonte ANSA)