giovedì, Aprile 25, 2024
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Boris Johnson valuta l’ipotesi lockdown: non più sufficienti misure locali

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Boris Johnson ha ceduto alle pressioni del comitato scientifico in relazione a nuove restrizioni nazionali – si va verso l’ipotesi lockdown – che dovrebbero essere annunciate all’inizio della prossima settimana.

Si ritiene che Patrick Vallance e Chris Whitty, a capo del Gruppo consultivo scientifico per le emergenze (Sage), abbiano avvertito il primo ministro che è giunto il momento per un’azione nazionale in tutta l’Inghilterra. Gli scienziati di Sage hanno presentato a Johnson le prove in una riunione a Downing Street, dove hanno spiegato che il Covid-19 si sta diffondendo in modo significativamente più veloce rispetto ai loro scenari peggiori.

Si ritiene che gli scienziati, supportati dal segretario alla salute, Matt Hancock, e Michael Gove, abbiano sostenuto che le misure locali non sono più sufficienti e che il virus potrebbe uccidere 85.000 persone questo inverno.

Tuttavia, l’entità esatta delle nuove restrizioni di blocco deve ancora essere decisa. Il tutto verrà deciso questo fine settimana mentre Johnson e il cancelliere, Rishi Sunak, cercheranno di capire cosa può essere imposto in tutta l’Inghilterra senza gravi danni all’economia.

Gli scienziati avvertono da settimane che la pandemia si sta diffondendo a livello nazionale e che l’azione locale non sarà sufficiente. Lo studio React dell’Imperial College di Londra di questa settimana ha evidenziato che il numero R, che misura il numero di persone infettate da ogni persona che trasmette il virus, era al massimo nel sud del paese, il che significava che probabilmente seguiva lo schema nel nord, che attualmente ha il maggior numero di casi e dove le restrizioni di livello 3 sono ampiamente imposte.

I documenti di Sage rilasciati venerdì hanno mostrato che Covid si stava diffondendo in tutta l’Inghilterra in modo significativamente più rapido rispetto allo scenario peggiore previsto dal governo per casi e ricoveri ospedalieri all’inizio di questo mese.

I dati ufficiali hanno anche mostrato che si stima che più di mezzo milione di persone abbiano avuto il coronavirus nella settimana terminata il 23 ottobre, con più di una persona su 100 infettata in Inghilterra, rispetto a una su 130 della settimana precedente. Ci sono stati altri 24.405 test positivi nel Regno Unito e altri 274 decessi.

Fonte: The Guardian

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