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Piemonte, al via il tavolo “Per i minori dai diritti negati”

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Piemonte, al via il tavolo “Per i minori dai diritti negati”


Torino – “Non è più possibile negare l’evidenza delle condizioni strutturali, organizzative e gestionali di molte comunità per minori, in particolare quelle terapeutiche, così come le criticità che riguardano molte politiche di sostegno alle famiglie in difficoltà e la protezione dei minori e dei genitori vittime di violenze. In considerazione di ciò occorre imprimere una svolta profonda, che davvero tuteli i diritti dei soggetti vulnerabili che rappresentano il futuro del Paese: cioè i bambini e gli adolescenti. Si tratta di un impegno etico e morale.

A tal fine annunciamo la costituzione in Piemonte del tavolo di lavoro “Per i minori dai diritti negati”, a cui sono chiamate a partecipare le associazioni piemontesi aventi come finalità il sostegno e la valorizzazione della famiglia, della genitorialità e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti, e che condividano il manifesto nel quale presentiamo alcune considerazioni e finalità.”Lo annunciano in una nota stampa congiunta Tommaso Varaldo, Presidente dell’Associazione Infanzia e Famiglia AIEF, e Claudio Torrero, Presidente dell’Associazione Interdependence.
“Viviamo in un’epoca in cui la famiglia sta vivendo una profonda crisi, della quale è un indice eloquente il crollo della natalità.

L’opinione pubblica è allarmata da clamorose vicende salite alla ribalta mediatica che evidenziano problemi di notevole gravità riguardanti il sistema che regola gli allontanamenti dei minori dal proprio nucleo familiare e la loro collocazione in comunità. Criticità – continuano Varaldo e Torrero – in cui varie istituzioni e competenze professionali sono coinvolte, ma che soprattutto determinano notevoli sofferenze per giovani vite il cui destino può essere segnato da decisioni sbagliate, insieme a quello delle loro famiglie. Al tavolo hanno già aderito, oltre all’Associazione AIEF e Interdependece, il Comitato dei cittadini per i diritti Umani CCDU, l’Associazione U.D.I.R.E., l’Osservatorio Giuridico Italiano OGI, l’Associazione Genitori Separati e Figli GESEFI, l’Associazione papà e mamme separati, l’Associazione Donne Italiane Volontarie Associate DIVA, l’Associazione ANCORE e l’Associazione Italiana Genitori AGE con l’Istituto di ricerca IRSEF. Il quadro attorno al quale il tavolo opererà è quello sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di cui si promuoverà l’effettiva attuazione.

Solleciteremo istituzioni, autorità ed enti a una revisione completa del sistema delle comunità e del loro funzionamento ed opereremo affinchè il sistema che regola il sostegno alle famiglie e ai minori in difficoltà venga cambiato, puntando sempre più sulla prevenzione e su interventi di sostegno alle famiglie basati sulla multidisciplinarietà, così che l’allontanamento dal nucleo familiare d’origine sia davvero una extrema ratio e avvenga sempre nel superiore interesse del minore garantendo il suo diritto all’ascolto.”, concludono Varaldo e Torrero.

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