giovedì, Aprile 18, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per la serie TV “Chernobyl – 2° parte” lunedì 7 marzo 2022

Anticipazioni per la serie TV “Chernobyl – 2° parte” lunedì 7 marzo 2022

chernobyl

Anticipazioni per la serie TV Chernobyl – 2° parte” lunedì 7 marzo 2022 alle 21.15 su La 7

Chernobyl è una miniserie televisiva statunitense e britannica, creata e scritta da Craig Mazin, diretta da Johan Renck ed interpretata da Jared HarrisStellan SkarsgårdPaul Ritter e Jessie Buckley per HBO e Sky Atlantic.

Le cinque puntate raccontano la storia del disastro di Černobyl’ e seguono gli uomini e le donne che si sono sacrificati per salvare l’Europa da un disastro nucleare. Le vicende raccontate si basano, in buona parte, sui resoconti degli abitanti di Pryp”jat’, raccolti dalla scrittrice Premio Nobel per la letteratura Svjatlana Aleksievič nel suo libro Preghiera per Černobyl’,[1] oltreché sul saggio Chernobyl 01:23:40 di Andrew Leatherbarrow.[2]

La miniserie si concentra sulla portata devastante dell’incidente nucleare di Černobyl’ che si verificò nell’Ucraina sovietica il 26 aprile 1986, rivelando come e perché è accaduto, raccontando anche le vicende degli eroi che hanno dato il loro contributo per mitigare i danni dell’esplosione a costo della loro vita.

2° parte

Mentre le operazioni di decontaminazione sono in corso, i residenti vengono evacuati da una ampia zona intorno a Chernobyl. Il civile Pavel è in coppia con il veterano della guerra sovietico-afgana Bacho per pattugliare la zona ed eliminare gli animali abbandonati, ormai contaminati e vettori di radiazioni.

Nel frattempo il comandante dei liquidatori di Chernobyl, il generale Nikolai Tarakanov, utilizza i rover del programma Lunokhod per ripulire il tetto dell’impianto in fiamme, pieno di pesanti blocchi di boro e grafite.

A causa della disattivazione del sofisticato robot della Germania Ovest proprio durante la delicata missione, a pochi metri dal mortale incendio radioattivo, Tarakanov è costretto a inviare 3.828 persone per liberarlo a mano, esponendoli quindi a dosi massicce di radiazioni e permettendo una permanenza di soli 90 secondi a ciascuno.

Parallelamente Khomyuk indaga sugli archivi di Mosca e si confronta con Djatlov, che è a conoscenza del fatto che il governo non è interessato alla verità. Allontanandosi dalle cimici del KGB, Shcherbina e Legasov informano Khomyuk che dovranno testimoniare come esperti nel processo contro Djatlov, Bryukhanov e Fomin, e anche che Legasov parteciperà alla riunione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, durante la quale dovrà rivelare cos’è accaduto a Chernobyl.

Khomyuk porta all’attenzione dei due un articolo su un identico incidente nella centrale nucleare di Leningrado nel 1975, censurato dal KGB, e rivela loro che Lyudmilla ha dato alla luce una bambina, morta quattro ore dopo a causa delle radiazioni. Khomyuk sollecita Legasov a dire all’IAEA la verità completa, mentre Shcherbina lo esorta invece a misurare le sue parole, per evitare ritorsioni da parte del governo.

Dopo la testimonianza menzognera di Legasov alla IAEA di Vienna, Djatlov, Bryukhanov e Fomin vengono processati nella città abbandonata di Chernobyl. Shcherbina è chiamato per primo a dare testimonianza, spiegando il funzionamento generale di una centrale nucleare; in seguito Khomyuk e Legasov testimoniano sugli eventi che hanno portato all’incidente, basandosi sulle interviste condotte con persone presenti nella sala di controllo nei momenti dell’esplosione.

I flashback mostrano come, a causa di un ritardo di dieci ore nel test di sicurezza e a causa dell’impazienza di Djatlov nel portarlo a termine, il reattore si è bloccato e ha subito un picco di potenza. Akimov ha attivato lo spegnimento di emergenza premendo l’AZ-5, ma un difetto di progettazione nelle barre di controllo ha spinto la potenza a dieci volte il limite del reattore prima che esplodesse.

Nel corso della testimonianza Legasov rivela le informazioni soppresse sulla centrale di Leningrado, ammettendo di aver mentito nella sua precedente testimonianza a Vienna. Al termine della deposizione, viene quindi preso da parte dal KGB, che lo informa del fatto che la sua testimonianza verrà stralciata dai verbali del processo, che gli sarà vietato parlare di Chernobyl con chicchessia, che non riceverà alcun credito per il suo ruolo nel contenere il disastro e che non potrà mai più lavorare fino al momento della sua morte. Il finale mostra immagini e video del vero Legasov e dei veri protagonisti del disastro, rivelando i loro destini e le drammatiche conseguenze dell’incidente per ognuno di loro.

Regia di Johan Renck

Con: Jared HarrisStellan SkarsgårdPaul Ritter e Jessie Buckley

Fonte: WIKIPEDIA