Italiani burattinai o burattini?
E’ passato poco tempo da quando il Presidente Sergio Mattarella ha sciolto le camere ed indetto le tanto attese, volute elezioni. E’ chiaro come diversi partiti fossero già da tempo in campagna elettorale e attendessero questo preciso momento.
Nessuna idea di futuro, nessuna visione che possa costruire un percorso per fare rinascere la nostra nazione, che sempre più sembra destinata al tracollo economico, sociale e non solo. Tracollo sempre più imminente e che ricadrà sulla popolazione creando tensioni fortissime.
Così la estenuante e noiosa ricerca di chi sia la colpa per cui Draghi si è dimesso, diventa un ulteriore motivo di distrazione, insieme a tanti altri, per non affrontare i problemi. E per non parlare dei temi che dovrebbero essere al centro di una campagna elettorale, oramai in pieno svolgimento.
Pochi passaggi televisivi ed uno sguardo ai giornali bastano per rendersi conto che avremo una torrida estate, molto strana oltre che calda, dove il tema dominante sarà appunto lo scaricabarile su chi deve essere ritenuto responsabile dell’abbandono di Draghi, prima dell’ufficiale stop di fine legislatura.
Tutti ne hanno lodato le gesta, a prescindere dal fatto se abbiano o meno influito, partecipato, indotto, alle dimissioni di colui che viene considerato da tanti, il grande, unico, irripetibile Super Mario. Considerazioni che tuttavia non gli hanno impedito di dimettersi, nonostante il disperato tentativo del Presidente della Repubblica di tenerlo in carica. Non entriamo nel merito, il dado è tratto.
E ora ci avviamo velocemente verso le elezioni, incuranti o forse ignari di quali saranno gli scenari a cui andremo incontro, inconsapevoli dello stato di salute di una Nazione che sta vivendo un dissesto che ricorda la fine della guerra, ma che invece ha di fronte una guerra in corso di cui gli esiti sono fortemente incerti ed imprevedibili.
Esiti di sicuro diversi da come vengono generalmente raccontati dalla propaganda che sempre più spesso sembra si sostituisca all’informazione.
Ma siamo in clima elettorale, bisogna andare a votare, ed in poco tempo, circa 70 giorni, dovremmo avere una nuova compagine che possa esprimere un nuovo governo.
I temi da affrontare sono tanti. Così, tutti sembrano avere la ricetta, quale non si sa, per fare cosa non si conosce, meno che meno come realizzarla, Tante parole, tante rivendicazioni, tante ripicche, tanto nulla.
E’ di qualche giorno fa, mentre tutti parlavano di ciò che accadeva al Senato, che noi abbiamo rilevato ciò che il Papa asseriva circa le bufale sul web. Per Vostra facilità, troverete il Link dell’articolo a fine pagina.
Non più tardi di pochi giorni fa, abbiamo scoperto che la Russia ha ristabilito la fornitura di Gas attraverso il Gasdotto Tedesco-Russo Nord Stream 1. Anche questo, passato in secondo piano.
Abbiamo poi appreso che è arrivata la svolta di Istanbul con l’accordo fra Mosca e Kiev sul grano.
Torna così ai livelli precedenti l’attacco russo in Ucraina il prezzo del frumento nel giorno dell’accordo tra Mosca e Kiev che sblocca le esportazioni attraverso i porti sul Mar Nero.
Il grano tenero viene scambiato a 784,5 dollari per ogni singola unità contrattuale da 5mila staia (-2,64%), come lo scorso 16 febbraio, una settimana prima dell’attacco di Mosca a Kiev.
L’accordo sui corridoi per i cereali contribuirà a consegnare almeno 25 milioni di tonnellate di grano ai mercati globali, ha dichiarato alla Tass una fonte a Istanbul. Eppure ci avevano detto che la Russia ci voleva affamare. Anche questa volta abbiamo capito male noi? Tutto è possibile.
Ma cosa sta accadendo in Europa?
Draghi si è dimesso, Macron è in difficoltà, dopo aver perso la maggioranza in Francia, Scholz dopo appena 100 giorni dalle elezioni è in crisi per le scelte sulla guerra in Ucraina. Per non parlare di Boris Johnson, silurato nel Regno Unito.
Alla luce di tutto questo, ci chiediamo: c’è attinenza tra questi fatti, tutti documentati e ciò che accade in Italia? Quale è il filo conduttore?
Tanti credono che i burattinai sono coloro che stanno in parlamento, e forse è per questo che tutti vogliono occupare quelle poltrone, peccato che poi scopriranno che sono solo… burattini.
Ettore Lembo
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