mercoledì, Maggio 15, 2024
Home > Mondo > Ucraina, Kiev rivendica il nuovo attacco di oggi al Ponte di Crimea per bloccare i rifornimenti russi

Ucraina, Kiev rivendica il nuovo attacco di oggi al Ponte di Crimea per bloccare i rifornimenti russi

ucraina

Kiev , i servizi segreti Ucraini rivendicano il nuovo attacco di stamane al Ponte di Crimea per bloccare i rifornimenti alle truppe russe – Dopo il grave attentato subito nell’ottobre scorso dal Ponte di Crimea voluto da Putin per celebrare l’annessione della penisola ucraina alla Federazione russa, stamane un nuovo pesante attacco alle strutture stradali e ferroviarie del ponte è stato portato a compimento con violente esplosioni che hanno provocato alcune vittime., rivendicate dopo poche ore da parte dei servizi segreti dell’Ucraina.
Infatti servizi di Kiev daranno a breve “tutti i dettagli”sull’operazione contro il Ponte di Crimea. “Per ora osserviamo come uno dei simboli del regime di Putin ancora una volta non sia riuscito a sopportare il carico militare”, dice il il portavoce Sbu, Dekhtyarenko.

“L’attacco è stato condotto dal regime terroristico di Kiev. e decisioni sono prese da ucraini con la partecipazione diretta di servizi e politici Usa e Gb” che “gestiscono questa struttura terroristica di tipo statale”, ha detto la vice degli Esteri russi Zakharova.

Ucraina, fonti di Kiev annunciano un nuovo attacco al Ponte di Crimea con forti esplosioni esplosioni che hanno provocato almeno 2 morti – Media ucraini e russi parlano di esplosioni avvenute sul Ponte di Crimea,con un bilancio di almeno due morti. Precedentemente le autorità russe avevano avevano riferito di una “emergenza” sulla struttura,che ha imposto la chiusura del traffico sul ponte. Secondo l’agenzia Rbc Ukraine e il canale filorusso Grey Zone, le deflagrazioni sarebbero avvenute alle 3:04 e alle 3:20 ora locale. Due persone a bordo di un’auto sarebbero morte per il crollo di una campata della struttura.

Zelensky al vertice di Vilnius: Kiev nella Nato? A guerra finita – “Sono fiducioso che dopo la guerra l’ Ucraina sarà nella Nato. Faremo il possibile perché ciò accada”. Queste sono state le dichiarazioni rilasciate dal presidente Zelensky in conferenza stampa congiunta col segretario generale Nato, al summit tenutosi a Vilnius.

“Comprensibile” e “assolutamente chiaro” che non si possa entrare mentre si è in guerra, dice.

“Alcuni partner hanno paura di parlare della nostra adesione, è logico:nessuno vuole una guerra mondiale. Ma i segnali sono importanti. Non vediamo Paesi Nato in guerra,migliori garanzie di sicurezza consistono nell’essere nella Nato”.

Ucraina: “A Bakhmut situazione ribaltata: ora i russi sono in trappola” – Un nuovo colpo di scena si profila sul fronte militare della contesissima città di Bakhmut, recentemente caduta sotto il controllo dei Russi grazie agli assalti delle milizie mercenarie del gruppo Wagner, ma ora nuovamente insidiata dalla controffensiva delle forze Ucraine che rivendicano di avere circondato i Russi controllandoli dalle alture che dominano il centro abitato.

“Bakhmut. Il nemico è in trappola e la città viene posta sotto il controllo delle forze di difesa”. Questo ha dichiarato infatti il generale ucraino Syrskyi, su Telegram.

Inoltre la viceministra della Difesa Malyar ha spiegato alla stampa che le forze di Kiev “hanno tenuto sotto controllo le entrate, le uscite e i movimenti del nemico in città da diversi giorni” e questo è “reso possibile dal fatto che nel corso della loro avanzata, le nostre truppe hanno preso il controllo delle principali alture dominanti intorno a Bakhmut”.

Bachmut (in ucraino: Бахмут?), nota anche come Artemivs’k (in ucraino: Артемівськ?, in russo: Артёмовск?traslitteratoArtëmovsk), ufficiale dal 1924 al 2016, è una città dell’Ucraina orientale sita nell’oblast’ di Donec’k e capoluogo dell’omonimo distretto.

Oggetto per mesi di cruenti e sanguinosi scontri, nel corso dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, la città è stata difesa strenuamente, a partire dall’estate 2022, da un gran numero di formazioni ucraine e attaccata e conquistata progressivamente quartiere per quartiere, dai mercenari russi del gruppo Wagner. Dal 20 maggio 2023 tutta l’area urbana è sotto il controllo delle truppe russe; la città è uscita quasi completamente distrutta dai combattimenti. Prima dell’invasione russa la città aveva una popolazione stimata di poco più di 71.000 abitanti; al 2023 gli abitanti stimati sono circa 500.[1]

Bachmut e il suo distretto, in particolare la città di Soledar, sono particolarmente attivi nell’industria alimentare; in città vi sono stabilimenti per la produzione di liquori e vini mentre nei pressi di Soledar vi è un importante deposito salino utilizzato almeno dal 1881.

La Notizia.net è un quotidiano di informazione libera, imparziale ed indipendente che la nostra Redazione realizza senza condizionamenti di alcun tipo perché editore della testata è l’Associazione culturale “La Nuova Italia”, che opera senza fini di lucro con l’unico obiettivo della promozione della nostra Nazione, sostenuta dall’attenzione con cui ci seguono i nostri affezionati lettori, che ringraziamo di cuore per la loro vicinanza. La Notizia.net è il giornale online con notizie di attualità, cronaca, politica, bellezza, salute, cultura e sport. Il direttore della testata giornalistica è Lucia Mosca.

Foto interna ed esterna: https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Crimea#/media/File:%D0%9A%D1%80%D1%8B%D0%BC%D1%81%D0%BA%D0%B8%D0%B9_%D0%BC%D0%BE%D1%81%D1%82_(%D0%A0%D0%BE%D1%81%D0%B0%D0%B2%D1%82%D0%BE%D0%B4%D0%BE%D1%80)_3.jpg