Roma Capitale-Teatro Tor Bella Monaca-Gli spettacoli dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024

Il Teatro Tor Bella Monaca anche questa settimana offre al suo pubblico rappresentazioni dai molteplici registri teatrali. Dal 30 gennaio al 4 febbraio il cartellone è vario, verte sul comico, sul civile, è dedicato anche ai più piccoli e non solo 

Lo spettacolo di metà anno del corso di teatro del Casale Garibaldi, “Interludio d’attore alla ricerca del teatro”, andrà in scena martedì 30 e mercoledì 31 gennaio. Scritto e diretto da Alioscia Viccaro vede sul palco la presenza di Antonino Basta, Annarita Bellantoni, Paola Farinacci, Claudio Giovannini, Rita Lancia, Roberta Longo, Monia Massacci, Tina Stella e Caterina Todde. Lo spettacolo di metà anno del corso di teatro del Casale Garibaldi – Common at Work, “Interludio d’attore alla ricerca del teatro”, si sviluppa proprio a partire dalla suggestione dell’intermezzo posto all’interno di una sequenza di rappresentazioni teatrali o musicali. Un pensiero, una riflessione che si insinua con tutta la sua portata umoristica nel teatro che prende forma sul palco. Grazie allo sguardo eccentrico di un attore, tra gli altri attori, e il suo comico tentativo di salvare il teatro durante lo svolgimento di più storie divertenti e stralunate, la ricerca sul palcoscenico diventa la nostra vita, a volte sincera e a volte rappresentata.

Da giovedì 1° a sabato 3 febbraio è la volta di “Mattei, l’incastro imperfetto”, produzione Teatranti Tra Tanti | Teatro Stabile D’ Abruzzo, scritto da Alessandro Martorelli il quale cura anche la regia della rappresentazione e recita al fianco di Antonio Pellegrini, Alessandro Scafati e Alberto Santucci. Sono le 16 e 55 del 27 ottobre del 1962. All’aeroporto di Catania è appena decollato un jet con a bordo Enrico Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista William McHale. Il viaggio procede senza problemi e ,intorno alle19,Bertuzzi inizia la discesa verso l’aeroporto di Milano-Linate, ma qualcosa va storto e l’aereo precipita nelle campagne di Bascapè, in provincia di Pavia. Ma mentre fuori il mondo è in agitazione, scosso da quanto successo, all’interno di un luogo sicuro e protetto, Enrico Mattei e i suoi due compagni di volo restano in attesa di informazioni, che periodicamente gli vengono fornite da un certo Procuratore Mania, che a quanto sembra è l’unico intenzionato a portare avanti l’indagine. Un’indagine che molti premono per chiuderla definitivamente. In un crescendo tipico dei legal thriller, i quattro sono chiamati a riesaminare la vita e le relazioni sociali di Enrico Mattei per trovare una soluzione a quel rompicapo fatto di bugie, sotterfugi e misteri che potrebbe trovare una risposta alla difficile domanda: Chi aveva interesse ad uccidere Enrico Mattei? Musiche: Giuseppe Morgante; Scenografie: Mardin Nazad; Luci: Mario Angeloni; Audio: Roberto Perugini.

“Le Gratitudini”, produzione Artisti Associati – Centro di Produzione Teatrale,è in programma venerdì 2, sabato 3 febbraio e domenica 4 febbraio. Tratto dal romanzo di  Delphine De Vigan, la trasposizione teatrale vanta l’adattamento e la regia di Paolo Triestino, il quale sarà sul palco insieme a Lucia Vasini, Lorenzo Lavia e Valentina Bartolo. “Vi siete mai chiesti quante volte al giorno dite grazie? Grazie per il sale, per la porta, per l’informazione. Grazie per il resto, per il pane, per il pacchetto di sigarette. Grazie di cortesia, quasi vuoti. Grazie a te. Grazie di tutto. Grazie infinite. Grazie mille. Grazie professionali: grazie per la sua risposta, il suo interessamento, la sua collaborazione.
Vi siete mai chiesti quante volte nella vita avete detto grazie sul serio? Un vero grazie. A chi?
All’insegnante che vi ha fatto amare i libri? Al ragazzo che è intervenuto il giorno in cui siete stati aggrediti per strada? Al medico che vi ha salvato la vita? Alla vita stessa?” Si apre così “Le Gratitudini”, di Delphine de Vigan. Un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti, ma dove tutto è ancora possibile. Basta volerlo, con caparbietà e decisione. E con un sorriso. Voce di Muriel: di Anna Gualdo; Scena: Francesco Montanaro; Costumi: Lucrezia Farinella; Luci: Alessandro Nigro; Musiche originali: Massimiliano Gagliardi; Movimenti coreografici: Erika Puddu; Scena realizzata da Laboratorio Ferri Battuti di Paolo Bellina; Foto di scena: Stefano Scanferla; Aiuto regia: Giuliano Bruzzese; Grafica: Marco Animobono.

Le gratitudini è un romanzo luminoso e commovente che sembra scritto con l’inchiostro “empatico” – Elle

Il nuovo romanzo di Delphine de Vigan è un inno all’affetto, alla riconoscenza, a tutti quei sentimenti che ci legano gli uni agli altri. E che ci rendono umani. – Le Monde

“La vera storia della maschera di Zorro”, produzione Teatro Le Maschere, conclude la settimana domenica 4 febbraio. Scritto e diretto da Gigi Palla, vede in scena Adriano Exacoustos, Matteo Francomano, Gabriella Praticò e Gaetano Tizzano. È tempo di Carnevale e nella scuola di Pedro si sta organizzando la festa in maschera. Pedro vuole mascherarsi da Spiderman, il suo supereroe preferito. Ma quando il suo babbo si presenta con il vestito di Zorro, Pedro va su tutte le furie. Nella notte prima del Carnevale, il vero Zorro apparirà nella camera di Pedro, conducendolo in una serie di mirabolanti avventure che faranno ricredere il bambino sull’eroe fuorilegge che diventa il paladino degli oppressi.

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