Stefano Chiericoni è un giovane artista marchigiano che ha fatto delle visioni il motivo portante della propria produzione. Tradizionalmente l’arte visionaria è intimamente legata al Surrealismo: movimento nato in Francia nell’immediato dopoguerra ad opera di Andrèe Breton. Nato come corrente letteraria, riguarda principalmente la poesia. In seguito, si estende alle arti visive, influenzando la pittura, la scultura, il cinema. Si presenta come un movimento rivoluzionario. Contesta i valori della società borghese e la cultura che li sostiene. Per questo, propone una nuova concezione della realtà e una nuova idea di bellezza.
Chiericoni nella produzione artistica si pone come estremamente originale, intimista ma al tempo stesso espressivo. Il suo intento è quello di comunicare nuovi valori attraverso le immagini che scaturiscono direttamente dalla propria anima.
Valori che, oggi come oggi, in un mondo ormai privo di ideali, possono provenire solo dall’arte e dalla cultura.
L’opera rappresentata nell’immagine a sinistra si intitola ‘World’s education’ e rappresenta la nuova generazione e la sua educazione basata sulle armi, la religione, la rete internet, il cibo spazzatura e le droghe. Il tutto offerto gentilmente dal genitore che inconsapevolmente fa sì che tutto ciò accada.
Questo quadro ha vinto un premio al concorso G. D’Annunzio di Pescara del 2016.
La figura umana cosmica rappresentata nell’immagine a destra si intitola invece: “inferno intorno a Dio” e rappresenta un essere superiore che osserva il pianeta, ad li sotto di lui, in pieno scioglimento, con un fiume di petrolio e mele che rappresentano i peccati.
Quelle di Chiericoni sono visioni che esprimono il dolore del mondo. Anche le cornici sono rappresentative e rivestono un ben preciso significato anche nel materiale e nella forma in cui vengono realizzate.