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Sport, Samb: rossoblu in cerca di riscatto al Menti di Vicenza contro l’Arzignano

di Marco De Berardinis

Montero fiducioso per la gara contro i veneti. Mancheranno per squalifica Angiulli e Cernigoi, per infortunio Santurro. Si giocherà domenica 26 gennaio alle h.15:00

Dopo aver raccolto soltanto un punto in due gare interne, domenica i rossoblu saranno impegnati al Menti di Vicenza dove affronteranno l’Arzignano Valchiampo, gara valida per la quarta giornata di ritorno. Una Samb non al massimo della forma affronterà una formazione reduce dal pareggio del Garilli di giovedì scorso per 0-0 contro il Piacenza.

Dopo aver visto i rossoblu all’opera nelle due gare interne, c’è da chiedersi: che Samb vedremo a Vicenza? Montero, nonostante non abbia tanta esperienza di panchina, ma molta di campo, saprà sicuramente caricare i ragazzi nel modo giusto ed è ciò che ha fatto a Trieste nell’ultima trasferta.

I veneti che si trovano nei bassifondi della classifica, nel 2020 hanno ottenuto una vittoria in trasferta (0-1 a Gubbio), una sconfitta al Menti (0-1 con l’Imolese) ed il pari di Piacenza, sulla carta non rappresentano un ostacolo insormontabile per gli uomini di Montero nonostante facciano del pressing e della corsa le loro armi migliori. Dando uno sguardo più attento allo score dei veneti, in classifica si trovano al quint’ultimo posto con 22 punti, frutto di 4 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte, con 14 reti fatte e 21 subite. Se da una parte i veneti non hanno subito molte reti, dall’altra hanno il peggior attacco del girone e dunque non sarà difficile uscire dal Menti con un pareggio se non addirittura con una vittoria.

Tornando ai “fatti di casa nostra”, il tecnico uruguagio Montero confermerà il 4-3-3 visto all’opera contro il Fano ma con interpreti diversi viste le assenze per qualifica di Angiulli e Cernogoi e di Santurro per infortunio. In difesa il rientrante Biondi farà coppia con Miceli, lungo l’out mancino rientrerà Gemignani, Gelonese sostituirà nel ruolo di play Angiulli, mentre in avanti Di Massimo prenderà il posto Orlando e Grandolfo quello dello squalificato Cernigoi.

Ricapitolando questo dovrebbe essere l’undici anti Arzignano e cioè: Massolo; Rapisarda, Miceli, Biondi, Gemignani; Gelonese, Rocchi, Frediani; Volpicelli, Cernigoi, Di Massimo.

Per quanto riguarda gli avversari, il tecnico Alberto Colombo confermerà il 4-3-3 con il quale ha impattato a Piacenza giovedì scorso con questo probabile undici iniziale: Tosi tra i pali, Tazza, Pasqualoni, Bachini e Barzaghi saranno i quattro difensori, Perretta, Maldonado e Balestrero i tre di centrocampo, Rocco, Cais e Pattarello le tre punte.

All’andata la gara terminò 2-1 in favore dei rossoblu, momentaneo vantaggio di Cais, pareggio di Cernigoi e goal vittoria di Frediani.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. Il fischio d’inizio è fissato per le H.15:00 di domenica 26 gennaio.

Per concludere, queste alcune dichiarazioni di mister Montero alla vigilia del match tratte dal sito ufficiale della società: “Sarà una gara difficile come tutte quelle che ci troviamo ad affrontare con squadre che lottano per la salvezza. Speriamo che loro giochino come abbiamo visto spesso cioè a viso aperto. Per noi potrebbe essere, almeno sulla carta, un vantaggio”.

Un Arzignano reduce da un buon momento con 4 punti rimediati nelle ultime due trasferte: “L’Arzignano è in salute e il punto in casa del Piacenza ne è la dimostrazione. Se cambierò qualcosa nell’assetto tattico, viste le assenze? Al posto di Cernigoi giocherà Grandolfo e per sostituire Angiulli stiamo valutando con lo staff: abbiamo a disposizione valide soluzioni e metteremo in campo quella che pensiamo possa essere la migliore.Tornerà anche a completa disposizione Gemignani. C’è poi da valutare la situazione di Rapisarda che ha un problema al tensore della fascia alata e si è allenato poco. Domani mattina decideremo sul suo eventuale impiego”.

Montero poi ha risposto ad alcune domande riguardo al mercato: ” Io alleno chi ho a disposizione e sono contento di questi ragazzi. Bisogna rispettare il budget fissato, il direttore sportivo Fusco sa quello che può fare e speriamo che prima della chiusura possa succedere qualcosa di importante”.

Il tecnico ha poi parlato del momento della squadra esaltata dopo la vittoria di Trieste e presa di mira dopo le due gare casalinghe con Pesaro e Fano:
“Dobbiamo stare tutti più sereni – ha concluso il mister – e quando dico tutti intendo società, staff, giocatori e giornalisti. Le nostre dichiarazioni e quello che scrivono i giornalisti possono avere ripercussioni in una piazza calda come è San Benedetto. Io, per esempio, l’ho vissuto all’Atalanta da giocatore. Quando diciamo o scriviamo che la squadra non ha giocato con impegno, che tra l’altro non è vero, possiamo creare dei problemi seri ai ragazzi. Stiamo rispettando quelli che erano gli obiettivi fissati con il presidente. Ci vuole più equilibrio.

Ovvio che, come dico sempre, bisogna lavorare ogni giorno di più e dare sempre il massimo. Quando sono arrivato a luglio i tifosi mi hanno chiesto solo che la squadra sudasse sempre la maglia. E lo stanno facendo dal primo giorno, se così non fosse sarei il primo ad andarmene, ma fino a quando continueranno ad allenarsi e a impegnarsi così, li difenderò sempre a spada tratta contro tutto e tutti.

Ho rivisto la partita con il Fano e non mi pare, alla fine, che il Fano ci abbia messo sotto. Ho qui i dati del gps, sapete quanto è la media dei km percorsi a giocatore? 11 km. E’ una media da serie B. Certo abbiamo corso male, si poteva fare meglio, non ci siamo espressi ai soliti livelli, ma l’atteggiamento è stato sempre lo stesso. Noi abbiamo affrontato tutte le gare portando avanti la nostra idea di gioco, poi le partite si possono vincere o perdere, vanno anche presi in considerazione i meriti degli avversari quando c’è da riconoscerli. Non ci si deve esaltare per una vittoria nè tantomeno buttarsi a terra per una sconfitta. Non funziona così”.