martedì, Maggio 14, 2024
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Ergastolo in Spagna per Norbert Feher, alias Igor il Russo

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Ergastolo in Spagna per Norbert Feher, alias Igor il Russo

Ergastolo, in Spagna, per il serbo Norbert Feher, alias Igor il Russo. Questa la condanna nel processo per tre omicidi compiuti in Aragona nel 2017. L’uomo ha avuto l’ergastolo per uno dei delitti e a 25 anni per ognuno degli altri due. Da qui l’ergastolo, che potrà essere sospeso dopo 30 anni, a date condizioni. Prima di arrivare in Spagna, Feher seminò morte anche in Italia: autore di diverse rapine violente, in Emilia uccise un barista e giorni dopo, mentre era in fuga, una guardia giurata che lo aveva riconosciuto. Due ergastoli in Italia.

Norbert Feher alias Igor Vaclavic, responsabile come si diceva un attimo fa di due omicidi in Emilia-Romagna (Davide Fabbri e Valerio Verri), è stato arrestato in Spagna nel 2017.

Dopo una lunga latitanza e ricerche, risultate vane in Italia, l’arresto è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil.

A Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna, un barista rimase ucciso durante un tentativo di rapina. Si diede allora il via alla caccia all’uomo, ma Igor il russo era un maestro della fuga e non si riuscì a fermarlo. Finchè non fu bloccato in Spagna.

La vittima si chiamava Davide Fabbri e aveva 52 anni. Il rapinatore entrò chiedendo denaro. L’uomo reagì, riuscendo quasi a strappare il fucile dalle mani del malvivente. Partì un colpo. Il malvivente estrasse allora una pistola e sparò al petto di Fabbri, freddandolo all’istante.

L’operazione spagnola che ha messo fine alla latitanza dell’uomo ha avuto luogo a Cantavieja, nella provincia di Castellon, vicino a Teruel, nella comunità autonoma dell’Aragona.

La polizia scientifica italiana ha poi portato a termine positivamente  l’attività di riscontro delle impronte digitali rilevate ad Igor il russo e immesse dalla guardia civil nella banca dati europea Afis con quelle già in possesso della polizia italiana. L’esito è stato inequivocabile: la persona arrestata era proprio quella ricercata per gli omicidi commessi a Budrio (Bologna) e Portomaggiore (Ferrara), avvenuti rispettivamente il primo e l’otto aprile scorsi. L’uomo si era rifugiato in Spagna nel corso della lunga fuga.

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